Pasquale Pollio
Sta per concludersi il campionato da incubo della Salernitana, che partita con le migliori intenzioni agli ordini di Colantuono, si ritrova a due giornate dal termine, sotto la guida di Gregucci, a dover sperare nelle disgrazie altrui per evitare i play out, poiché la prossimaq settimana è previsto il pronunciamento del CONI sui sei punti di penalizzazione comminati al Foggia ad inizio stagione, ed in caso di attenuazione della sanzione alla Salernitana servirebbero due vittorie per essere matematicamente in salvo, fermo restando che i satanelli dovrebbero fare bottino pieno.
Certo nessuno poteva attendersi tale epilogo, ma una volta mantenuta la categoria, la parola d’ordine deve essere “rifondazione”, a partire dal Patron Lotito, a cui la città chiede di fare un passo indietro cedendo la società ad una dirigenza che possa essere in sintonia con una tifoseria che merita investimenti per arrivare su palcoscenici migliori, visto che risulta palese il conflitto di interessi dell’attuale proprietario, che in caso di una promozione dei granata nella massima serie, sarebbe costretto a svendere per ottemperare alle normative vigenti.
Inoltre nonostante le affermazioni di “investimenti fatti”, serve ricordare a tutti che la coppia d’attacco dello scorso campionato era formata da Donnarumma e Coda, che insieme quest’anno hanno realizzato la bellezza di quarantaquattro gol, con il primo capocannoniere già promosso in Serie A con il Brescia ed il secondo vice capocannoniere che disputerà i play off promozione con il Benevento, quindi se Lotito e Mezzaroma hanno investito, vuol dire che non hanno investito male, ed è giunta l’ora che facciano le valigie direzione Roma.