di Pasquale Pollio
Ieri sera si è aperta ufficialmente la stagione della Juve Stabia che, sfidando l’Imolese al “Romeo Menti” voleva regalarsi una serata da Serie A qualificandosi al terzo turno di Coppa Italia dove avrebbe incontrato il Genoa.
Ma i sogni di gloria delle “Vespe” si sono infranti alla lotteria dei rigori, vero è che gli emiliani sono sembrati più squadra dei gialloblù, mettendo spesso in difficoltà gli uomini di Mister Caserta, che era partito con un 4-3-3 atipico, in quanto Melara ed Elia agivano alle spalle di Rossi, e mentre la catena di sinistra funzionava egregiamente con il duo Fazio Elia, quella di destra formata da Izco e Melara stentava a carburare, e con colpevole ritardo Caserta sostituiva Melara con Del Sole, ed un evanescente Rossi con Torromino.
I cambi non davano i frutti sperati, al punto che lo stesso Del Sole veniva richiamato in panchina per far posto a Di Gennaro, e Addae veniva spostato al centro della difesa che si sistemava a tre.
Resta un mistero il mancato utilizzo di Di Gennaro dal primo minuto, visto che sicuramente è il centrocampista più tecnico della rosa, ed il più adatto a dettare i tempi di gioco alla sqadra.
Ora però bisogna guardare avanti perché il campionato è alle porte ed i gialloblù esordiranno al Castellani contro una delle favorite alla promozione…non sono più ammessi errori.