NEL SEGNO DELLO SQUALO

Posted By on Dic 29, 2019 | 0 comments


Pasquale Pollio

La Juve Stabia vince una partita “sporca” contro un Cosenza coriaceo giunto a Castellammare con l’obbiettivo di non perdere, ed i calabresi hanno disputato quasi tutto l’incontro con dieci uomini dietro la linea della palla attenti a chiudere tutte le linee di passaggio ai gialloblù, ma il sogno di uscire imbattuti dal “Menti” si infrangeva al minuto ottantotto quando il difensore portoghese Capela respingeva con il braccio largo un tiro di Cissè indirizzato nello specchio della porta, l’arbitro in un primo momento lasciava correre ma veniva richiamato dall’assistente di linea Pagnotta, meglio posizionato, e concedeva il penalty, sul dischetto si presentava Forte che spiazzava Perina portando in vantaggio la Juve Stabia, ma dal quel momento partiva l’assedio dei calabresi al fortino delle “Vespe” complice i cinque minuti di recupero poi divenuti sette concessi dal direttore di gara, e proprio sul fil di lana Idda non riusciva  a ribadire in rete da pochi centimetri a porta vuota un cross di Lazaar, sancendo così la vittoria stabiese.

Ma riavvolgiamo il nastro dell’incontro che vedeva Mister Caserta rispolverare il 4-2-3-1 abbandonato nelle ultime uscite, con Russo tra i pali Vitiello; Troest, Fazio e Ricci in difesa; Calò ed Addae a fare da diga a centrocampo ed il trio Bifulco, Buchel, Canotto ad agire dietro l’unica punta Forte, ma nonostante il predominio territoriale della Juve Stabia il primo tempo non riservava emozioni, se si esclude una punizione calciata magistralmente da Forte che Perina andava a prendere all’incrocio dei pali.

Nella ripresa si ripartiva con gli stessi ventidue e la diga organizzata da Mister Braglia reggeva senza problemi, ma il tecnico stabiese conscio dell’importanza dell’incontro decideva di modificare l’assetto tattico inserendo Mallamo per Buchel e Cissè per Canotto infortunato, la squadra passava così al 4-3-1-2 con Bifulco ad agire da trequartista dietro le due punte, ma il doppio cambio non sortiva alcun effetto ed al minuto settantasette Caserta richiamava in panchina Bifulco per inserire Russo con la squadra che si sistemava con il classico 4-3-3 e così arrivava la sofferta vittoria che vi abbiamo raccontato.

Con questo risultato si chiude con il botto il 2019 della Juve Stabia che ha conquistato dieci punti nelle ultime quattro gare di campionato chiudendo il girone di andata a quota ventiquattro in piena media salvezza se si considera che lo scorso anno fu sufficiente raggiungere quota trentotto per mantenere la categoria, ora non resta che godersi il meritato riposo per ricaricare le batterie in vista dello scontro con l’Empoli al “Menti” del 18 Gennaio per provare a vendicare l’immeritata sconfitta dell’andata.

 

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