Nicola Ciacciarelli
In un clima surreale, non solo per le porte chiuse, la Juventus si aggiudica il big match con l’Inter per 2-0 e si riprende la vetta della classifica. I bianconeri, nello Stadium deserto, giocano un grande secondo tempo e forse eliminano definitivamente i nerazzurri dalla corsa scudetto.
Sarri sorprende tutti rinunciando a Pjanic e Dybala dall’inizio. Mentre ci sono Douglas Costa ed Higuain a far compagnia a CR7 e Ramsey gioca nei tre di centrocampo. Sarà proprio il gallese a sbloccare un match equilibrato al 10′ della ripresa. L’incontro fino a quel momento aveva visto una Juventus che aveva spaventato nei primi venti minuti Handanovic ed un’Inter più manovriera nella seconda parte di tempo senza però mai essere troppo pericolosa. Il gol di Ramsey gasa la Juve e anestetizza gli uomini di Conte. Con l’ingresso di Dybala i bianconeri annichiliscono gli avversari. Possesso palla alto, come richiede Sarri, gioco semplice ed immediato recupero delle posizioni ogni qualvolta la palla è persa. L’Inter corre a vuoto. Da un bella imbeccata di Bentancur nasce il raddoppio della Signora. Serve tutta l’immensa classe della Joya, aiutato dall’assist di Ramsey per chiudere i conti a metà ripresa: un paio di interisti a vuoto ed esterno sinistra che fredda Handanovic. Gioia irrefrenabile di giocatori e staff bianconero. La reazione interista è tardiva e produce solo una conclusione di Eriksen (entrato a gara in corso) alta di poco. Sarri può festeggiare così la vetta ritrovata, in attesa del consiglio di lega di domani che dirà se il campionato sarà sospeso o meno.