Marinai di tempesta

Posted By on Dic 18, 2020 | 0 comments


di Daniele Craviotto

 

Chissà se la Sampdoria abbia studiato Seneca per preparare la partita di Verona. Infatti è del filosofo l’aforisma <è durante la tempesta che conosciamo il navigatore> a noi maggiormente nota come <nella burrasca si vede il marinaio>. Difatti, alla vigilia della sfida, sembrava che sulla Genova blucerchiata si fosse abbattuta la tempesta perfetta. I motivi? Semplici da individuare: l’incapacità di gestire i vantaggi (Benevento, Bologna, Genoa due volte, Torino, Napoli), infortuni (Keita, Gabbiadini, Bereszynski), reparti ridotti all’osso. Dulcis in fundo la lite Ranieri-Candreva, che ha portato all’esclusione del secondo, fino a ora il miglior acquisto per rendimento del mercato settembrino e lo scarso rendimento di Quagliarella in 5 delle ultime 6 partite. Dall’arrivo dell’allenatore romano si è capito che la Samp sembra essere molto cara al detto roosveltiano <il mare calmo non ha mai reso il marinaio esperto>, perché sembra far di tutto per mettersi nei guai, salvo, per adesso, dare il colpo di coda a un passo dal baratro. La vittoria contro i gemellati dell’Hellas è stata una boccata di ossigeno necessaria sia perché era da troppo tempo che la classifica si era cristallizzata (2 punti in 6 partite) sia per arrivare a  uno scontro importantissimo, come quello in casa contro il Crotone, con minore nervosismo e, spera il Doria, una maggiore lucidità. Tuttavia il dato preoccupante per i blucerchiati è che il Luigi Ferraris fino a questo momento è stato praticamente stato stregato (solo 1 vittoria e 1 pareggio in 5 partite) e arriva una duplice sfida tra quelle che dovrebbero essere le mura amiche, ma che spesso si sono rivelate carnefici. Dunque la speranza  della Sampdoria è che nella città della Lanterna queste due partite illuminino la giusta via per trovare la rotta verso acque più tranquille per trovare a fine stagione un altro approdo sicuro, ma inoltre che la vittoria di Verona non valga la frase sempre di Seneca <non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare> e quindi renderla vana.

Submit a Comment