di Brenda Galbato
Il Milan sta continuando a dimostrare di essere all’altezza dei propri avversari mostrando compattezza e spirito di gruppo, nonostante le due settimane precedenti che lo hanno visto calare sia livello fisico che mentale.
Quest’ultimo sembra essersi risolto con la vittoria di Domenica contro la Roma di Fonseca, mantenendo la posizione in classifica a -4 dall’Inter.
Una vittoria importante che ha lanciato un segnale ben preciso: reazione immediata a questo periodo di crisi che dava per spacciata la rosa di Pioli.
Fin dai primi minuti della partita in campo si è visto il Milan che avevamo visto nel girone di andata: continuità, determinazione e attenzione nei confronti dell’avversario.
Apprezzato il cambio di rotta per quanto concerne il reparto difensivo: con la titolarità di Tomori in prestito dal Chelsea con un Romagnoli in netta difficoltà psicofisica.
Il capitano ultimamente non ha brillato negli ultimi match soprattutto nell’ultimo derby.
Tomori si è rivelato una carta vincente contro la Roma: rapido nell’anticipare l’avversario e bravo nei recuperi palla.
In attesa del turno infrasettimanale che vedrà il Milan impegnato contro l’Udinese a San Siro, mister Pioli ha tenuto oggi a Milanello la conferenza di vigilia.
L’allenatore ha ribadito che la partita con l’Udinese e le prossime, saranno importanti perché si stanno delineando le posizioni reali delle squadre di cartello in classifica(tranne la Juve ancora alla ricerca della propria identità), dove si stabiliranno le qualificazioni per l’Europa che conta.
Soprattutto la sua squadra deve continuare ad essere incisiva come domenica, effettuando pressing alto sulle squadre avversarie che verrà ad incontrare, compattezza tra gli spazi e linee di gioco e maggiore comunicazione in campo tra i compagni.
Conferma del modulo 4-2 -3 -1 con presenza di Rebic fin dai primi minuti e certo il ritorno di Romagnoli che ricoprirà la sua posizione naturale causa affaticamento muscolare per Tomori.
Il croato è stato fondamentale come ribadito dallo stesso Pioli nella partita di domenica sera: attaccante di qualità che sa giocare bene in profondità e che salta l’uomo al momento giusto.
Molte assenze in casa rossonera: Ibra assente per una lesione al muscolo lungo dell’adduttore sinistro (molto probabile presenza di Leao come centroavanti) che lo vedrà fuori dal campo per tutto il mese di Marzo; Chalanoglu si parla di una quindicina di giorni per un edema muscolare e probabile anche l’assenza di Calabria per affaticamento, sostituito da Dalot favorito su Kalulu oltre all’infortunato di lunga durata Bennacer.
Nonostante le continue critiche alla squadra, la società si è dimostrata compatta e coesa; pronta ad affrontare le nuove sfide molto importanti per la stagione presente e futura.