(di Gianluca Guarnieri) Bella, spumeggiante e vincente. Stavolta il Big Match sorride alla Roma, che nell’andata degli Ottavi di finale di Europa League, stende per 3-0 lo Shakthar di Luis Castro. Intendiamoci, ci sarà ancora da lottare nel match di ritorno in Ucraina e non sarà semplice strappare il biglietto per i Quarti, però il 3-0 era difficilmente pronosticabile prima della gara. La Roma è riuscita a prevalere da team, resistendo ai tentativi degli avversari di rientrare in partita e al consueto infortunio in corsa (vedi Mhkitaryan…), colpendo al momento giusto e chiudendo alle sortite disperate degli avversari. Tra i protagonisti, un Lorenzo Pellegrini particolarmente ispirato, autore dell’1-0 con un bel tocco d’esterno destro dopo un scambio di pregevolissima fattura con Mhkitaryan e Pedro, sapendo cantare e portare la croce quando necessario, dimostrandosi punto di riferimento assoluto per i giallorossi. Un protagonista come Gianluca Mancini, sempre perfetto leader difensivo ed autore del 3-0 con un perentorio colpo di testa, bissando la rete con il Genoa in campionato. Due conferme ed una riscoperta, come quella di Stephan El Shaarawy tornato a splendere all’Olimpico, in Europa, realizzando un goal strepitoso in contropiede, con tanto di dribbling a rientrare ai difensori e pallonetto morbido al portiere Trubin in uscita, sui livelli della Champions League 2017-18, dove il “Faraone” divenne autentico mattatore. Tutti protagonisti anche in chiave azzurra dove le prove dei 3 marcatori avranno di sicuro attirato l’attenzione di Roberto Mancini. Tra i migliori, anche Cristante (ottima la sua prova in difesa), Kumbulla, Pau Lopez (due gli interventi determinanti del portere spagnolo su Junior Morais…) e Villar. Per Fonseca un successo che può far svoltare in senso positivo un’intera stagione, mettendo definitivamente da parte le polemiche e le critiche del dopo Roma-Spezia di Coppa Italia. Un “Turning point” per l’intero gruppo di Piazzale Dino Viola, per la prima volta a segno con una grande squadra, anche se in campo europeo. Che possa aver sbloccato il gruppo del tecnico portoghese, anche in campo nazionale?
