Roma, naufragio inglese…

Posted By on Apr 30, 2021 | 0 comments


(di Gianluca Guarnieri) Probabilmente neanche Beckett o Ionesco avrebbero saputo fare altrettanto, nel loro “teatro dell’assurdo”. La Roma infatti getta alle ortiche la possibilità di qualificarsi per la Finale di Europa League, naufragando all’Old Trafford di Manchester, ancora una volta teatro degli incubi, più che dei sogni,e compromettendo tutto all’andata giocandosi la possibilità del return match in casa, giovedi prossimo all’Olimpico. Il 6-2 è una sentenza che non concede (o quasi…) possibilità di appello e di fatto chiude la stagione giallorossa e la permanenza di Paulo Fonseca sulla panchina del Club di Piazzale Dino Viola. Eppure a fine primo tempo Pellegrini e compagni erano in vantaggio per 2-1 e niente lasciava ipotizzare una Caporetto simile, non solo per il vantaggio ma per una tenuta di gara coraggiosa e volitiva anche se penalizzata dai tre infortuni che hanno privato il tecnico portoghese di Veretout, Lopez e Spinazzola. Tutti out in pochi minuti, esaurendo gli slot per eventuali due cambi nella ripresa. Un handicap durissimo che ha fatto sentire la sua componente negativa, in un secondo tempo paragonabile ad una disfatta, con una strategia probabilmente sbagliata, esponendosi alla marea crescente dei “Red Devils”, ringalluzziti dalla sorte positiva. Se ci sono appunti da muovere al tecnico ex Shakthar c’è di sicuro la mancanza di poter utilizzare un piano B, e magari difendere in maniera efficace mettendo da parte la difesa alta, e le ripartenze dal basso che alla lunga hanno favorito la rimonta della squadra di Solskjiaer, ricca di campioni e di forza atletica. Non sono bastate le prove di Dzeko, autore della sua trentunesima rete europea in giallorosso, di Capitan Pellegrini, e di Mhkitaryan, capaci di cantare e portare la croce sacrificandosi in entrambe le fasi, mentre insufficienti Ibanez e Smalling in difesa, Diawara e Villar, sopraffatti a centrocampo dagli avversari per forza e grinta, e particolarmente deficitario Mirante tra i pali, con due reti inglesi da attribuire ad errori del portiere ex Bologna. Negativo l’arbitraggio dello spagnolo Del Cerro Grande, con il penalty molto dubbio fischiato per l’intervento di Smalling su Cavani. Intervento che scatenerà polemiche molto accese. Quasi certamente l’avventura romanista in Europa League è ai titoli di coda e un 4-0 nel match di ritorno sembra quasi fantascientifico alla luce dei fatti. Un passo d’addio che coinvolgerà Fonseca, ormai lontano dal progetto della famiglia Friedkin, sempre più vicina all’ingaggio di Maurizio Sarri per far ripartire un nuovo ciclo. Un addio sempre più vicino, con il rischio di non poter disputare le Coppe europee nella stagione futura. Un rospo duro da digerire per una tifoseria che ancora una volta ha dimostrato tutto il suo attaccamento, nonostante le restrizioni per la pandemia, affollando i dintorni del “Fulvio Bernardini” per incoraggiare la propria squadra. Meritano di più e senza il rischio di smentita.

 

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