IL CAGLIARI SI CONGEDA CON UNA SCONFITTA

Posted By on Mag 23, 2021 | 0 comments


Pasquale Pollio

Il Cagliari chiude con una sconfitta la sua stagione, ma visto l’andamento del campionato non resta che brindare per il raggiungimento di una salvezza che ha del miracoloso, ma la prestazione di ieri ci lascia perplessi, in quanto dopo la splendida prova di San Siro ci saremmo aspettati un Cagliari diverso, ed invece i rossoblù hanno regalato il primo tempo agli uomini di Ballardini che sono riusciti a sfruttare una delle poche occasioni concesse dalla squadra nel primo tempo per siglare il gol che si è poi rivelato fatale, ma ciò che non ci ha convinto sono state le scelte di formazione del tecnico; dalla composizione della linea di difesa, alla decisione di schierare Cerri titolare sacrificando in panchina Simeone e Pavoletti, inoltre nel momento in cui il Ninja chiedeva il cambio a causa di un problema muscolare non ci spieghiamo per quale motivo si manda in campo Duncan e non un attaccante, arretrando Joao Pedro sulla trequarti, ruolo a cui era deputato Radja,  senza contare l’incomprensibile sostituzione del “Leon” Nandez con Zappa in una fase della gara in cui bisognava provare a recuperare il risultato, ma queste sono domande che resteranno senza risposta e che non devono modificare il giudizio su un tecnico che ha conquistato una salvezza in cui nessuno credeva, e fortunatamente la partita con il Genoa servirà solo per aggiornare le statistiche.

Ora è tempo di bilanci e la Società dovrà evitare di commettere gli errori precedenti, perché errare è umano ma perseverare è diabolico, in quanto al termine della stagione 2019/20 il Presidente Giulini decise di interrompere i rapporti con Walter Zenga, non dando continuità al lavoro precedentemente portato avanti dal tecnico, per presentare in pompa magna Eusebio Di Francesco, valido allenatore che veniva però da due stagioni fallimentari, e forse sarebbe il caso di ripartire da Semplici per non sprecare il buon lavoro fatto in questo scorcio di stagione, perché se si vuole costruire una squadra che possa traslocare stabilmente dalla parte sinistra della classifica non si può cambiare tecnico ogni anno, ma siamo certi che un DS esperto come Capozucca non avrà bisogno dei nostri consigli….ma nonostante ciò uno ci sentiamo di darlo, si confermino il Faraone ed il Ninja ed attorno a loro si costruisca una squadra che possa regalare le soddisfazioni che tutta un’isola merita

 

 

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