(di Gianluca Guarnieri) 3 su 3. La Roma di Mourinho vince la terza amichevole consecutiva, superando per 1-0 la Triestina di Christian Bucchi. Per la squadra dello “Special One” il primo successo in trasferta, lasciando il quartier generale di Trigoria, dove aveva superato Montecatini e Ternana, mantenendo ancora una volta la porta (difesa da Fuzato) ancora imbattuta. Nonostante le assenze (Rui Patricio restato al “Bernardini”, insieme a Darboe, Calafiori e Veretout) alle quali si è unito all’ultimo Mancini per una gastroenterite, Il tecnico portoghese ha schierato i suoi “tenori” dal primo minuto con Zaniolo, Pellegrini (con la fascia da Capitano), Mkhitaryan e Dzeko, con un collaudato 4-2-3-1 . Primo tempo con i giallorossi all’offensiva, ma con poco spazio, vista la condotta prudente dei giuliani, molto attenti a contenere la pressione capitolina. Tra i più attivi in zona goal, Pellegrini, bravo a sfiorare la rete su punizione ( il portiere Offredi sventa la minaccia) e Dzeko con un diagonale di sinistro deviato prima da un difensore e poi dal portiere avversario. La partita non è una amichevole nel vero senso della parola, con tanto di accenno di rissa tra Zaniolo e Lopez, sedato con una certa difficoltà dall’arbitro Marini. Ripresa ed il mister di Setubal cambia le carte, inserendo Smalling, Karsdorp, Mayoral, El Shaarawy, Diawara, Perez e Zalewsky. Sarà proprio il giovane talento di origini polacche a sbloccare il risultato: azione sulla sinistra di El Shaarawy con la conclusione di destro del “Faraone”, respinta del portiere triestino e comodo Tap In del giovane giallorosso, per l’1-0. Nel finale il “primavera” Ciervo sfiora il 2-0 con un diagonale di destro che esce di poco sul fondo, graziando la difesa degli alabardati. Domenica a Frosinone, un nuovo test match, contro il Debrecen, prima della partenza per la seconda parte del ritiro, da tenersi in Portogallo.
