Italiane in Europa: prima giornata

Posted By on Set 17, 2021 | 0 comments


di Matteo Provvidenza

 

Nella presente rubrica vi riepiloghiamo, settimana per settimana, il cammino delle squadre italiane impegnate nelle coppe europee.

CHAMPIONS LEAGUE

RISCATTO JUVENTUS.
Dopo un pessimo avvio in campionato, con un solo punto nelle prime tre giornate, la Juventus riparte dalla Champions League. La convincente prestazione disputata all’Eleda Stadion di Malmö, potrebbe rappresentare un trampolino di rilancio per dimenticare questo brutto inizio di stagione nei confini nazionali. La prestazione di martedì dei bianconeri ha visto liquidare, con le marcature di Alex Sandro, Dybala e Morata, un avversario sì sulla carta nettamente inferiore, ma non affatto scontato visto il periodo non semplice. Un inizio così pessimo in Serie A per la squadra record di titoli italiani non si vedeva dalla stagione 2015/2016. Allora la squadra di Max Allegri riuscì ad aggiudicarsi il titolo al termine della stagione. L’allenatore livornese dovrà, quindi, caricare bene i suoi in vista del primo scontro diretto di inizio stagione contro il Milan allo Stadium. Nel medesimo gruppo il Chelsea di Lukaku vince sullo Zenit di San Pietroburgo.

ATALANTA ANCORA DI DIMENSIONE EUROPEA.
L’altro unico risultato positivo tra le italiane impegnate in Champions League arriva da Villareal, dove l’Atalanta pareggia in rimonta. I bergamaschi passano prima in vantaggio con Freuler. Poi vengono rimontati dai sottomarini gialli con le reti di Trigueros e Danjuma. Infine trovano il pari definitivo con il solito terzino goleador Robin Gosens. I nerazzurri di Bergamo confermano nuovamente la propria dimensione europea in un girone di per sè difficile, reso maggiormente interessante dalla inaspettata sconfitta del Manchester United di Cristiano Ronaldo in casa dello Young Boys. La Dea, quindi, punterà nuovamente a raggiungere l’obbiettivo di passaggio del turno per la terza stagione consecutiva.

INTER, CI RISIAMO: TROPPI SPRECHI E CONSEGUENTI PUNIZIONI.
Inter ancora al tappeto, nonostante una buona prestazione complessivamente tra le mura amiche contro il blasonato Real Madrid. I meneghini sprecano molto, soprattutto nella prima frazione. Il Real Madrid esce allo scoperto maggiormente nella seconda, nonostante per i nerazzurri si presentino ancora diverse ghiotte occasioni per acciuffare il vantaggio. La difesa della squadra di Simone Inzaghi, guidata da un superlativo Skriniar, regge botta fino a un minuto dal termine. L’ingresso del giovane francese Camavinga cambia gli equilibri dei Blancos allenati da Carlo Ancelotti. L’assist fornito per la rete della vittoria di Rodrygo getta nello sconforto l’ambiente nerazzurro, con la disperazione ben visibile sul terreno di gioco. Con la vittoria della sorpresa moldava dello Sheriff Tiraspol, all’esordio in massima competizione europea sugli ucraini dello Shakthar Donetsk, la situazione del girone si complica già alla prima giornata per gli interisti. Il passaggio dei gironi di Champions rischia di trasformarsi in un taboo.

MILAN SCONFITTO AD ANFIELD.
Il ritorno dei rossoneri nella massima competizione europea, dopo ben 7 stagioni, ha riproposto una classica degli anni 2000 (remake delle finali del 2005 e del 2007) per la prima volta in assoluto alla fase a gironi. I rossoneri perdono, contro un avversario indubbiamente più forte, ma a testa alta vista la situazione. Il vantaggio dei Reds inizia nella prima frazione con la autorete di Tomori, viziata da una splendida azione sulla fascia del solito Alexander Arnold. Successivamente gli inglesi hanno l’occasione di raddoppiare, ma il portiere Maignan non fa rimpiangere Donnarumma e para un penalty a Momo Salah. La svolta per i rossoneri arriva sempre nella prima frazione, con due contropiedi trascinati dal velocista Rafael Leao, il quale contribuisce a spaccare due volte la difesa dei Reds e portare a segno prima Ante Rebic e poi Brahim Diaz. Nel secondo tempo la superiorità della squadra del Merseyside si palesa e porta prima al pari di Salah e poco dopo al vantaggio con il capitano Jordan Henderson, che realizza un gol “alla Gerrard” da fuori area. Il pari a reti bianche nell’altro match di questo gruppo di ferro, tra Atletico Madrid e Porto, lascia comunque speranze alla squadra di Stefano Pioli al fine di lottare per il passaggio del turno.

EUROPA LEAGUE.

LAZIO TRADITA DA STRAKOSHA.
Che il Türk Telekom stadium fosse un campo complicato per l’esordio non vi erano dubbi, ma perdere così fa davvero male. La Lazio di Maurizio Sarri esordisce con una sconfitta in questa edizione di Europa League. Al termine di una partita sostanzialmente equilibrata, l’autogol viziato dalla super papera di Strakosha spegne il match ai biancocelesti. Nell’altro scontro del girone è arrivato un pari tra Lokomotiv Mosca e Marsiglia.

NAPOLI NEL SEGNO DI OSIMHEN.
Osimhen salva il Napoli da una sconfitta quasi sicura. Il King Power stadium di Leicester si conferma un campo difficile. Le Foxes si portano in doppio vantaggio con le Marche di Perez e Barnes (una per tempo). Nei minuti finali il riscatto dei partenopei vede la doppia firma di Victor Osimhen. L’attaccante nigeriano realizza due reti di pregevole fattura, portando il Napoli a strappare un punto sul campo più difficile del suo girone. Attualmente in testa a questo gruppo abbiamo i polacchi del Legia Varsavia, vincitori in Russia sullo Spartak Mosca.

CONFERENCE LEAGUE

OTTIMA LA PRIMA DELLA ROMA.
La Roma affonda il CSKA Sofia nel primo match assoluto nella nuova competizione europea. Si portano avanti inizialmente i bulgari con la rete di Carey. La rimonta della squadra di Jose Mourinho è trascinata dal capitano Lorenzo Pellegrini. Sua la rete del pareggio. Il vantaggio vede la firma di El Sharaawy. Ancora Pellegrini per la terza marcatura. I giallorossi dilagano poi con Mancini e la prima rete con la maglia dei capitolini dell’inglese Tammy Abraham. La Roma si trova in testa al gruppo assieme ai norvegesi del Bodo/Glimt vincitori ieri sugli ucraini dello Zorya Lugansk.

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