Carlo V da Reggiolo: sulle sue panchine non tramonta mai il sole

Posted By on Mag 3, 2022 | 0 comments


di Nicoletta Natoli

 

Classe 1959.

Segni particolari: vincente.

Il suo nome è Ancelotti, Carlo Ancelotti. O se preferite, Carlo V, re indiscusso delle panchine dei più importanti campionati del Vecchio Continente. Quinto come il quinto scudetto aggiunto al suo palmarès da record alla guida di altrettante squadre in Europa.

Il titolo nazionale conquistato in questa stagione in Spagna si aggiunge a quelli vinti nel 2004 in Italia con il Milan, nel 2010 in Inghilterra con il Chelsea, nel 2013 in Francia con il Paris Saint-Germain e nel 2017 in Germania con il Bayern Monaco. Mai nessuno ha trionfato quanto lui.

Ancelotti era già un campione in campo, ma lo è diventato soprattutto in panchina. Detiene anche, in “coabitazione” con Zidane, il record di Champions League vinte: 2 con il Milan e 1 con il Real Madrid. Chissà che cosa passa per la mente di Re Carlo quando ripensa al suo periodo difficile tra il Napoli e l’Everton, durante il quale veniva ritenuto ormai vecchio, “bollito” e sul viale del tramonto.

Viene spontaneo dire che, se questo è un allenatore “bollito”, non vediamo l’ora di vedere cosa “bolle” in pentola per le battute finali della Champions League.

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