Campioni sul campo, meno nei festeggiamenti

Posted By on Giu 10, 2022 | 0 comments


di Massimo Costa

 

La squadra rossonera senza i favori del pronostico, ma più brava delle altre nello spirito di gruppo e nella tenuta mentale ha trionfato per la 19esima volta.

Nei rari momenti di difficoltà in campionato  si è sempre subito rialzata con più convinzione e” fame” di prima, applausi sinceri ai ragazzi e a mister Pioli, per l’umiltà dimostrata rispetto ai cugini neroazzurri.

Una formazione che non passerà alla storia come talento e tecnica sopraffina, bensì come compattezza di intenti e spirito di sacrificio a sopperire le carenze sopracitate.

Se vincere è difficile, confermarsi lo è ancor di più, e spetterà alla dirigenza muoversi con abilità, in un mercato dove non si prevedono colpi clamorosi e altisonanti.

Ai molti tifosi milanisti che sottolineano il merito della conquista tricolore, quasi cercando un ulteriore conferma, rispondo che la legittimazione l’hanno ottenuta sul campo, e il resto sono parole al vento da Var.

Da appassionato mi hanno infastidito, gli striscioni volgari e i cori offensivi esposti e cantati sul pullman scoperto dai neocampioni e subentra pure la recidività, mi ritornano alla mente fatti analoghi, altri giocatori ma stessa maglia.

Evidentemente ogni società ha il suo stile, ognuno giudicherà basandosi sulla propria educazione.

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