Roma: la leggenda dei Senzabocca, gli inadeguati Benzi e Gran Bollito e l’incantevole Diba

Posted By on Ago 16, 2022 | 0 comments


(di Giuseppe Porro)

È appena iniziata una nuova stagione, e sotto l’ombrellone o nei luoghi di villeggiatura tira un aria diversa dagli anni scorsi. Mentre prima si leggevano con patemi d’animo solo le notizie di mercato per vedere chi arrivava accompagnando il tutto con lo slang romanesco: “Chi pjamo?”. Oggi si ha una consapevolezza diversa visto che la campagna acquisti giallorossa è quasi chiusa e con largo anticipo, anche se chiuderà di fatto il 1 Settembre.

Manca ancora qualche tassello all’organico di Mourinho, e va sfoltita la rosa composta da troppi esuberi ed errori di mercati precedenti (come già detto la chiusura del mercato è ancora lontana) mentre il campionato appena iniziato a cavallo di Ferragosto, grazie al mondiale invernale figlio di governi calcistici che di calcistico hanno avuto ben poco. Insomma, si può stare tranquilli e magari posare il quotidiano e prendere un bel libro o un bel romanzo fantasy.

I Senzabocca; Benzi; Gran Bollito; Diba e molti altri. No signori non stiamo leggendo un episodio della saga del Signore degli Anelli o di Harry Potter, ma potrebbe tranquillamente esserlo visto che la chiave fantasy e fantasiosa si sposa in qualche modo con la realtà cittadina che da qualcuno viene romanzata, ma proviamo a capirne di più.

Roma è la vetrina, anzi e il fulcro della storia. La Roma Imperiale; la Roma Cristiana; la Roma della grande bellezza, ma anche quella dei rioni e degli stornelli. Un viaggio che va da Augusto a Papà Francesco; da Trovaioli a Sorrentino toccando tutti, nessuno escluso, a volte mettendo in discussione anche la romanità stessa.

L’abbraccio della scorsa sera in occasione della presentazione, ci ha raccontato la verità! Una verità diversa da quella di alcuni comunicatori scomunicati, dei social asociali, e da chi vuole screditare la Roma. Insomma chi racconta di presidenti “Senzabocca” (PARLANO I FATTI); dell’ineguatezza di un direttore definito un incrocio tra Mister Bean e Matteo Renzi “Benzi” (PARLANO I FATTI) e del suo allenatore definito “gran bollito” (PARLANO I FATTI) racconta il falso!

Abbiamo assistito ad un mercato magistrale da parte di tutta la componente società che ha visto tutti in prima linea. Da Thiago Pinto che compra e vende come un vero Broker, a Mourinho che ha telefonato a tutti convincendoli solo con il suo carisma smisurato, ai Friedkin pronti a volare in ogni dove per prendere chicchessia degli del miglior Alberto Sordi nel “Il tassinaro”.

La presentazione di Dybala ha dato la dimensione di questa società dal primo all’ultimo, poi è arrivato anche Wijnaldum (altro grande colpo), ed ora manca (se non ci sono stravolgimenti) solo Belotti ed un difensore per completare la Roma di Mourinho (di Friedkin e di Thiago Pinto). Ma non c’è fretta, mentre nel frattempo sono arrivati i primi tre punti in trasferta di questo lungo viaggio.

Un viaggio da fare tutti insieme dal primo all’ultimo giallorosso, tutti nella stessa direzione. Mentre consigliamo ai detrattori; ai polemici per forza; ai sempre insoddisfatti, di fare un salto in libreria leggendo qualche romanzo fantasy iniziando un altro viaggio, un viaggio diverso da quello giallorosso. Perché la Roma non è un fantasy ma è realtà!

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