Nicola Ciacciarelli
La Coppa Italia è della Signora. Ancora una volta, quando tutti la davano per morta, la squadra di Allegri piazza la zampata che non ti aspetti contro un avversario reduce da due mesi super. Ci pensa Vlahovic al 4’ ad indirizzare il match, sfruttando a dovere la verticalizzazione di Cambiaso. Il serbo davanti a Carnesecchi è glaciale. La Juve dell’Olimpico è ben diversa da quella vista nelle ultime esibizioni in campionato, aggressiva e pronta a ripartire. Dopo il primo quarto d’ora i bianconeri lasciano il possesso all’Atalanta ma tornano ad essere la difesa impenetrabile della prima parte di stagione, concedendo il giusto ai bergamaschi che vanno vicino al pari con un palo di Lookman a dieci minuti dal termine. Ma la Juve oggi ha avuto più energia, sia mentale che fisica e con merito alza al cielo la quindicesima Coppa Italia della sua storia.