Francesco Falzarano
Triplice fischio ed è finita. IL Real Madrid centra la sua terza finale consecutiva quarta in cinque anni e vola inesorabilmente verso Kiev. Una squadra Galattica e non perché parliamo del Real, ma perché il percorso dei Blancos è veramente incredibile. Il pallone non scotta e quando suona la musichetta della Champions, beh davvero non ce n’è per nessuno. Quel che però impressiona è l’umiltà e la compattezza di questa squadra capace di passare dalla sciabola al fioretto come una squadra vera. Artefice del tutto ? CR7 … ma no ! Zinedine Zidane. Un allenatore intelligentissimo, capace di essere autorevole e non autoritario, capace di cambiare costantemente moduli alla squadra e trasmettere la mentalità del Real Madrid vincente. Campioni e tanta qualità abbinata ad una scuola di allenatori italiana, fanno di Zizou ilo miglior tecnico del mondo. Capce di scelte forti e di far sedere in panchina suon di milioni, i suoi abbracci con Sergio Ramos e Cristiano Ronaldo ieri valgono molto più di tante tante parole. Mai uscito nella Champions League da quando siede in panchina, a Kiev può vincere la terza Champions League di fila. PlayStation ? Assolutamente no. Solo il Real Madrid, che aldilà di arbitri e arbitraggi che sono la scusa di cui a noi non piace parlare si dimostra e si conferma la squadra più forte d’Europa. Psg, Juventus e Bayern. Alzi la mano chi parla di un cammino facile. I Blancos mettono il vestito migliore per Kiev, dove si presenteranno da favoriti, ruolo che accettano con umiltà e di buon grado, per imprimere ancor di più il nome Real Madrid nella storia del calcio. Chapeau Real, Chapeau Zizou.