Giacomo Nannetti
Alla vigilia del match di domani sera all’Allianz Stadium ha parlato, come di consueto, un Massimiliano Allegri carico per questo rush finale, con il doppio obiettivo di conquistare ancora una volta sia il campionato che la coppa Italia. Domani alle 20.45 sarà ospite dei bianconeri il Bologna di Donadoni, che essendo ormai praticamente salvo, giocherà soltanto però la gloria e per l’orgoglio. Discorso totalmente diverso per i padroni di casa, i quali invece dovranno rispondere immediatamente sul campo alle non perfette ultime prestazioni. Con quattro punti di vantaggio sul Napoli a tre giornate dal termine, la Vecchia Signora ha messo già una mano e mezza sul tricolore, ma il tecnico bianconero vuole che ci sia il massimo sforzo per chiudere il discorso il prima possibile. Dunque già a partire dalla prossima gara, l’allenatore livornese ha espresso di voler ritrovare quella solidità di squadra che è mancata nelle ultime partite; basti pensare che nelle precedenti 4 gare ha incassato la bellezza di sei reti. Molta attenzione i campioni d’Italia dovranno prestare alle palle inattive, poiché sui 22 gol incassati in serie A, ben 11 sono derivati da queste situazioni. Per ritrovare quella solidità e portare a casa i 3 punti, i bianconeri dovrebbero scendere in campo con il 4-3-3, ma occhio all’ipotesi 4-2-3-1 vista l’assenza per squalifica di Pjanic. I punti fermi per la gara di domani si chiamano: Buffon tra i pali; Khedira e Matuidi in mezzo al campo; Dybala ed Higuaìn in avanti, caricati anche dalla quasi certezza di partecipare entrambi al prossimo mondiale. Per le restanti maglie da titolari Allegri non ha sciolto alcun dubbio, lasciando ancora tutto in sospeso. Dalle indiscrezioni in difesa Lichtsteiner dovrebbe riprendersi il posto sulla destra, con Asamoah a sinistra, mentre in mezzo rientra Benatia dopo l’esclusione di Milano, affiancato da uno tra Barzagli, Rugani e Howedes. In mediana Bentancur e Marchisio si giocano il posto per sostituire Pjanic, con l’uruguaiano in leggero vantaggio, nel caso in cui il centrocampo fosse a tre. In avanti D. Costa dovrebbe completare il reparto offensivo, mentre Cuadrado partirebbe titolare solo dal momento in cui Allegri optasse per il modulo più offensivo. In ogni modo dalla panchina scalpita Bernardeschi, il quale dopo l’infortunio non ha ancora i novanta minuti nelle gambe, ma potrebbe risultare molto utile a gara in corso.