Pasquale Pollio
Un Cagliari sottotono colleziona la terza sconfitta consecutiva ed abbandona definitivamente le velleità di conquista del decimo posto in campionato.
Maran schiera la squadra in campo con il 4-3-1-2 affidando a Barella, sulla carta, il ruolo di trequartista, ma il gioiello sardo vaga per il campo posizionandosi spesso al fianco di Cigarini, inoltre la squadra gioca sottoritmo e soffre sulle corsie laterali dove Cacciatore, preferito nuovamente a Srna, e Luca Pellegrini fanno fatica ad arginare i laterali biancocelesti, ed al termine dei primi quarantacinque minuti gli uomini di Inzaghi rientrano negli spogliatoi meritatamente in vantaggio.
Nel secondo tempo, dopo il raddoppio di Correa Maraner, in panchina per la squalifica di Maran, effettuava i primi due cambi inserendo Bradaric, impalpabile la sua prova, per Cigarini e Cerri per Padoin, provando ad aumentate il peso in attacco, spostando Joao Pedro nel ruolo di trequartista con Barella che si piazza sulla linea mediana.
Ma cambiando l’ordine dei fattori il risultato non cambia, poi l’ingresso in campo di Castro, unica nota lieta della giornata, che confezionava un assist per il quattordicesimo centro in campionato di Pavoletti, che eguagliava il suo record di segnature in Serie A rende meno amara una sconfitta senza alibi.
Ora non resta che programmare il futuro che vedrà i rossoblu orfani di Barella nel prossimo campionato, sperando che la dirigenza per la cessione del centrocampista riceva i cinquanta milioni richiesti o delle contropartite tecniche di spessore e non solo giovani di belle speranze, per provare nel prossimo campionato ad alzare leggermente l’asticella.