Giacomo Nannetti
Come 7 anni fa, sarà ancora l’Atalanta ad essere ospite nella casa bianconera in una domenica in cui, oltre alla celebrazione dello scudetto, saranno gli addii a fare da padroni. Dopo tanta attesa e molte riflessioni si è giunti alla conclusione: quella di stasera sarà l’ultima partita casalinga di Allegri sulla panchina della Juve. Nella conferenza di ieri, sia Andrea Agnelli che Max hanno dimostrato quanto questo divorzio non sia stato semplice da affrontare, a seguito di 5 anni intensi e ricchi di soddisfazioni sia dentro che fuori dal campo. La decisione ormai è stata presa, per il bene della Vecchia Signora, e solo per essa, il prossimo allenatore bianconero non sarà Allegri. Ancora il nome del successore è sconosciuto ed Agnelli non ha voluto dare alcun indizio bloccando sul nascere le domande su questo argomento. Prima c’è da celebrare uno scudetto e il quinquennio d’oro del tecnico livornese, poi ci sarà tempo per rivelare il prossimo tecnico, anche se conoscendo l’organizzazione maniacale bianconera, in dirigenza già sanno chi sarà il prossimo condottiero. Oltre ad Allegri lascerà anche Andrea Barzagli dopo aver annunciato il ritiro qualche mese fa. Un’altra colonna portante della Juve degli otto scudetti lascerà i bianconeri. Troppi infortuni, assieme ad un’età che avanza, hanno portato “la roccia” ex Wolfsburg a prendere questa decisione assai dolorosa.
Prima di festeggiare e di salutare come si deve questi due protagonisti di un pezzo gloriosissimo della storia juventina ci sarà però da affrontare un’Atalanta infuriata per la beffa della finale di Coppa Italia e vogliosa di mantenere il quarto posto in campionato. Allegri per la sua penultima formazione da allenatore della Juventus dovrebbe puntare sul 4-3-3. In porta andrà Szczesny. La linea difensiva sarà composta da Cancelo ed Alex Sandro sugli esterni, mentre al centro Bonucci affiancherà Barzagli. In mediana Emre Can e Matuidi supporteranno Pjanic. In avanti ci sono ancora diversi ballottaggi, con Ronaldo che sembra essere l’unico sicuro del posto. Gli altri due slot disponibili se li contenderanno Cuadrado, Mandzukic, Dybala e Bernardeschi con i primi due in vantaggio sugli altri.