di Pasquale Pollio
Dopo aver disputato un campionato a dir poco deludente, conclusosi con una salvezza conquistata sul fil di lana ai play out, si è passati ai festeggiamenti per il centenario della società, e quando sembrava che finalmente il peggio fosse passato è arrivata una doccia fredda per tutta la tifoseria….Lotito e Mezzaroma restano a Salerno.
Lo ha certificato proprio Mezzaroma che nella conferenza stampa post centenario ha dichiarato: “La Salernitana non è in vendita, vogliamo la A”.
Si prospettano tempi cupi per i tifosi granata, perché nessuno si spiega come sia possibile che una società di proprietà di un presidente che possiede già un club nella massima serie possa puntare alla promozione, che lo costringerebbe a svendere velocemente le sue quote, ed anche nel caso le stesse passassero a Mezzaroma si configurerebbe un palese conflitto di interessi.
Ora però Lotito e Mezzaroma dovranno passare dalle parole ai fatti per smentire gli scettici mettendo a disposizione dell’allenatore una rosa in grado di lottare realmente per la promozione, ed a proposito di allenatore, nonostante la conferma sbandierata proprio da Lotito alla stampa dopo la salvezza, è improbabile che Menichini resti alla guida dei granata.
A Salerno impazzava il totoallenatori, e si facevano i nomi di Iachini, Baroni, Ventura, Nicola e Marino, ma molto probabilmente sarà l’ex CT azzurro Giampiero Ventura a guidare i granata nell’anno del centenario, scelta che porterebbe una ventata di entusiasmo in città mitigando le proteste contro la proprietà.
Intanto il DS Fabiani, inviso a buona parte della piazza visto i risultati deludenti, è al lavoro per la costruzione della rosa che il 15 Luglio si presenterà a San Gregorio Magno per il ritiro precampionato.