Giacomo Nannetti
Dopo le prime due giornate di premier a Londra c’è chi sorride e chi invece è costretto a leccarsi le ferite dopo appena pochi giorni dall’inizio della stagione. L’Arsenal, colpo dopo colpo, sembra aver allestito una buonissima squadra grazie ad un ottimo mercato estivo e le due vittorie nelle prime due di Premier certificano il tutto. A Stanford Bridge invece, dopo un’estate in stand-by a causa del blocco del mercato, l’avvio di Lampard sulla panchina dei Blues è stato tutt’altro che incoraggiante: 1 punto in due partite in campionato e una Supercoppa Europea persa ai rigori. Nella gara di ieri Frank Lampard, dopo essere sceso in campo per 429 volte con la maglia del Chelsea, ha fatto il suo ritorno a Stanford Bridge da allenatore pareggiando 1-1 contro il Leicester. Dopo il vantaggio dei blues firmato Mount, il giovane fedele di Lampard, nella ripresa le Foxes hanno schiacciato i padroni di casa trovando il pareggio su corner con Ndidi. Dopo 180 minuti in Premier il Chelsea targato Lampard ha raccolto soltanto 1 punto, avendo perso addirittura 4-0 nella trasferta di Old Trafford all’esordio. In casa Gunners invece morale alle stelle grazie ai 6 punti su 6 conquistati fin qui, con la coppia Lacazette – Aubameyang sugli scudi. Nella prima gara gli uomini di Emery si sono imposti per 1-0 in casa del Newcastle grazie ad Aubameyang, mentre sabato hanno superato per 2-1 il Burnley all’Emirates Stadium. A sancire il successo finale, dopo il vantaggio Lacazette e il pareggio di Barnes, ci ha pensato poi il solito Aubameyang con un gran destro dal limite. La stagione è appena iniziata eppure Lampard è già al primo crocevia, mentre Emery ha tutto il diritto di sognare.