Pasquale Pollio
Dopo la sconfitta rimediata in quel di Teramo, la Juve Stabia era chiamata a riscattarsi per non allontanarsi dalle zone nobili della classifica contro un Bisceglie in salute, per l’occasione Padalino decideva di schierare la squadra in campo con un 4-3-3 che vedeva Tomei tra i pali, Garattoni, Troest, Allievi e Rizzo a formare la linea di difesa, mediana composta da Scaccabarozzi, Mastalli e Bovo con Bubas Romero ed Orlando a formare il trio offensivo, mentre Mister Bucaro schierava il suo Bisceglie con il 3-4-3, al pronti via era il Bisceglie a prendere l’iniziativa provando a mettere in difficoltà i gialloblu, ma la prima occasione capitava sui piedi di Bubas al minuto dodici che da posizione defilata colpiva l’esterno della rete, l’occasione scuoteva le “Vespe” che provano a premere sull’accelleratore, ed al ventiquattresimo era Romero che sparava alto in acrobazia un perfetto cross dalla sinistra di Bubas, la pressione non si attenuava e l’occasione più ghiotta capitava sulla testa di Troest che non riusciva da pochi passi a battere l’estremo difensore pugliese, poi toccava ancora a Romero impegnare in un difficile intervento Russo, ma nonostante le tante occasioni create si rientrava negli spogliatoi sul risultato di zero a zero.
Alla ripresa delle ostilità entrambi i tecnici confermavano lo schieramento iniziale con i pugliesi che partivano a spron battuto mettendo in difficoltà la Juve Stabia che reagiva immediatamente, ed al settimo minuto Romero si divorava il gol del vantaggio, l’ennesima occasione mancata galvanizzava le “Vespe” che continuavano a spingere ed allora Mister Bucaro correva ai ripari inserendo Zagaria e Padulano per Pelliccia e Monsur con il Bisceglie che si sistemava in campo con il 4-3-3, la mossa sembrava sortire gli effetti sperati perché i pugliesi tenevano meglio il campo rendendosi pericolosi in contropiede, ma era la Juve Stabia a sfiorare il gol con un tiro dalla distanza di Scaccabarozzi che scheggiava palo alla destra dell’estremo difensore pugliese, a quel punto anche Padalino decideva di effettuare i primi cambi, dentro Codromaz e Berardotto fuori Troest e Bovo, ma il Bisceglie continuava a difendersi con ordine rendendo vana la pressione gialloblu, a dieci minuti dal fischio finale Padalino cambiava ancora, dentro Fantacci e Vallocchia fuori Orlando e Scaccabarozzi ed i cambi lo premiavano perché era proprio Fantacci che al minuto quaranta la sbloccava dopo una bella azione corale, non avendo più nulla da perdere il Bisceglie gettava il cuore oltre l’ostacolo cercando il gol del pareggio ma le “Vespe” si mettono a protezione del meritato vantaggio, così la Juve Stabia faceva trascorrere i minuti che la separano dai tre punti senza correre eccesivi rischi ed ora è attesa dal big match della prossima giornata al San Nicola contro una delle corazzate della Lega Pro