di Daniele Craviotto
Il derby della Lanterna n°121 ha, forse, regalato ai colori rossoblu quel centravanti di cui sono rimasti orfani con la cessione di Piatek al Milan. Tuttavia la storia di Gianluca Scamacca, con il Grifone, sembra ripercorrere le orme di un altro amato attaccante genoano: Leonardo Pavoletti. Infatti come Pavoloso, anche il giovane terminale romano proviene dal Sassuolo in prestito. Altra analogia riguarda il fatto che anche lui é stato acquistato non per essere la punta titolare del Genoa, bensì come un ottimo rincalzo, ma dopo poco si sta prendendo le chiavi della finalizzazione genoana. Il Torino fu illuminante per lo sbocciare di Pavoletti, mentre l’accoppiata Catanzaro e Sampdoria promettono di essere l’emersione di Scamacca. Altro dato confortante per Maran e i supporters del Vecchio Balordo è che Gianluca spezza la maledizione (durata quasi 2 anni) dell’assenza di gol da parte di un attaccante nella stracittadina, che diventa di 4 anni e mezzo se si ricerca una rete su azione di una punta. Infatti fu Piatek il 25 novembre 2018 su rigore l’ultimo terminale offensivo a scardinare la porta blucerchiata su calcio di rigore; tuttavia bisogna tornare all’otto maggio 2016 per trovare un centravanti genoano cjmhe segnasse su azione alla Samp e fu proprio Leonardo Pavoletti. La speranza di Scamacca e dei tifosi rossoblu é che la scintilla sia scoccata e che il primo abbia messo in scacco (positivo) il cuore dei secondi.