di Michele Plastino
Tanti anni fa, ai mondiali 82 , concludevo il servizio dal Bernabeu urlando “Orgogliosi di essere…ITALIANI”. A Tokio lo vorrei urlare ogni giorni nel commentare le meravigliose imprese dei nostri atleti.
Gli sparlatori
Quanto vorrei incontrare quelli che in radio, e non solo, dileggiavano Malago’ quando aveva previsto 5 ori. Già nel secondo giorno si erano scatenati. Ora tutti pronti a salire sul carro dei vincitori, ma li potete riconoscere dal viso. Sono verdi, come quelli che avevano fatto il funerale sportivo a Mancini alle prime avversità.
Scudetto non goduto
La storia di Lukaku è paradossale. Sono tutti a fare i conti in tasca all’Inter per capire i reali utili di questa operazione. In realtà, utile vero ci sarebbe solo se la società non comprasse nessuno. Ma il vero problema è la comprensibile tristezza dei tifosi nerazzurri, che non hanno avuto neanche il tempo di metabolizzare il successo. Ma ora si capisce meglio la fuga di Conte, anche se tutti si augurano che a fuggire siano i cinesi…capitalisti, completamente fuori posto per cultura sia politica che sportiva o meglio calcistica. Ah che nostalgia di quel gentiluomo di Moratti.