Nicola Ciacciarelli
Dopo un primo tempo di grande equilibrio, in cui il Lecce aveva dimostrato di poter far male alla Signora, la Juve di Allegri accelera nella ripresa e si prende, provvisoriamente, il primato. Altro 3-0 dei bianconeri, dopo quello al Sassuolo, ancora una volta con la firma a caratteri cubitali di Dusan Vlahovic. Altra doppietta del serbo e rete di Bremer.
Ma quella del Via del mare è stata tutt’altro che una passeggiata. Il Lecce di D’Aversa ha dimostrato di essere in più che discreta forma fisica e non ha avuto timore reverenziale dei torinesi, attaccando ogni qualvolta l’avversario prestava il fianco alle ripartenze. Poi la Juve ha cambiato passo: fuori Miretti, dentro Weah, dunque Cambiaso mezz’ala e libero di giocare in mezzo al campo ed inserirsi in aerea avversaria. Dopo poco meno di un’ora Vlahovic ha indirizzato il match con una girata ‘’sporca’’ su cross al bacio di Cambiaso. Il serbo ha fatto il bis dieci minuti più tardi, toccando sulla linea una perfetta incornata di McKennie (bel cross di Kostic). Terza rete, su un altro cross, stavolta su calcio piazzato battuto dal neoentrato Iling. Seppur virtuale, la Juve si prende il primato e Allegri la trecentesima vittoria in Serie A.