Calendario stilato: la Serie A inizierà il 21 agosto e terminerà il 28 maggio. Sotto osservazione il cammino della Roma.
“Tanto bisogna giocare contro tutti”. Una frase senza tempo, indubbiamente vera, ma che effettivamente non tiene conto di quanto sia importante la fortuna in una stagione. Fortuna vista nell’ottica di quanti infortuni una squadra può subire, fortuna sotto l’aspetto del calendario, quando magari sei impegnato in una competizione europea ed in campionato non hai nessun impegno proibitivo.
La Roma inizia e termina il suo cammino in casa. Udinese, CAGLIARI, Sampdoria le prime tre partite per riprendere la confidenza con il campo: impegni da non considerare difficili, ma di certo neanche facili. L’anno scorso i friulani hanno battuto la Juventus alla prima giornata e una trasferta a Cagliari non rievoca dei bei momenti in casa giallorossa da troppo tempo. Alla quarta giornata il primo match di cartello contro la Fiorentina, fuori casa, il 18 settembre, il ritorno il 5 febbraio.
A settembre inizierà il girone europeo dei giallorossi, da capire se si tratterà di Champions League o Europa League. Roma-Crotone e Torino-Roma chiudono il nono mese. Ottobre sarà decisivo per il cammino degli uomini di Spalletti: con il girone europeo nel vivo, i giallorossi dovranno affrontare prima l‘Inter, 2 ottobre (ritorno 26 febbraio), poi il Napoli, 16 ottobre (ritorno 5 marzo). Due ipotetici scontri diretti consecutivi incastrati con l’Europa, per capire quali saranno le ambizioni della squadra.
Palermo, SASSUOLO, EMPOLI, Bologna, ATALANTA, Pescara: inizio 26 ottobre, fine 27 novembre. Un mese in cui la Roma non avrà impegni proibitivi, un mese in cui Spalletti dovrà riuscire a tirare fuori 18 punti per poi prepararsi alla sezione più complicata del campionato: LAZIO, Milan, JUVENTUS, dal 4 al 18 dicembre, nel periodo dell’ultima partita del gruppo di Champions League/Europa League. Girone di andata/campionato che si conclude con ChievoVerona e GENOA.
Arrivare all’ultima partita del girone europeo senza la qualificazione in tasca, porterà grandi dispendi mentali ai giocatori giallorossi, che in quello stesso periodo dovranno affrontare Lazio, Milan e Juventus. La calma prima della tempesta: tutti i big match della Roma sono consecutivi, quindi si alternano periodi di “tranquillità”a periodi di alta tensione.