di Michele D’Alessio
Inizia questo pomeriggio il lungo cammino verso la finale di Milano 2016. Al Grimaldi Forum di Montecarlo (ore 18, in diretta su Italia 1) si terrà il sorteggio, che vede per la prima volta una nazione, la Spagna, portare ben cinque compagini nella massima rassegna continentale per squadre di club.Per il secondo anno consecutivo l’Italia perde un pezzo ai preliminari: nel 2014 era toccato al Napoli, quest’anno è toccato alla Lazio. Saranno quindi ancora Juventus e Roma (rispettivamente in prima e terza fascia) a rappresentare il Belpaese in Champions League. Vediamo quali possono essere le combinazioni più favorevoli o sfavorevoli.
Per quanto riguarda il club di Massimiliano Allegri, a caccia di una riconferma dopo la finale ottenuta la scorsa stagione, un girone tutto sommato abbordabile potrebbe uscire se venissero sorteggiate in seconda fascia una tra Valencia, Porto e Bayer Leverkusen. In terza fascia sarebbe opportuno evitare Siviglia, Lione e Galatasaray. In quarta fascia, invece, tante matricole come l’Astana, club del Kazakhstan. Ma qui da evitare c’è principalmente il Wolfsburg, le altre sono nettamente inferiori a livello qualitativo. Una combinazione sfortunata per la Juve potrebbe essere quella che porterebbe ad un girone con Manchester United, Siviglia e Wolfsburg. In ogni caso squadre che non spaventano più di tanto.
Per la squadra di Rudi Garcia invece il discorso è diverso. La partenza dalla terza fascia è un pericolo vero, almenochè dalla prima urna non esca una tra Zenit, Benfica e Psv, e dalla seconda fascia una tra Porto, Valencia e Bayer Leverkusen (come detto per la Juventus). Nella peggiore delle ipotesi la Roma si potrebbe trovare in un girone con Barcellona e Manchester United, o con Chelsea e Bayern Monaco, senza dimenticare squadre come Atletico Madrid, Arsenal e Manchester City, anch’esse in seconda fascia. Dalla quarta urna, come detto, l’importante sarebbe evitare il Wolfsburg, ricordando comunque che il regolamento prevede l’impossibilità di scontrarsi nei gironi per due squadre dello stesso paese.