“Dzeko? Divino”, Spalletti carica l’ambiente e chiede un acquisto

Posted By on Gen 19, 2017 | 0 comments


Luigi Pellicone

Spalletti e la Coppa Italia: un rapporto intenso. Il tecnico toscano ne ha vinte due, ed ha alzato l’ultimo trofeo della storia giallorossa: era il 2008. Con la Sampdoria è una sfida senza un domani: dentro o fuori, vietati gli esperimenti. Spalletti vuole arrivare il fondo. Vincere. Un verbo che rafforza l’autostima. E la Roma ne ha bisogno. Non solo per il gusto della vittoria, ma per dare un senso al percorso di crescita, capitalizzandolo. “Domani gioca chi può aiutarci a vincere. Ossessionato dalla vittoria? Assolutamente sì, siamo noi”. Basterebbe per restare a Roma? “Del mio contratto non si parla sino a fine anno”.

La Sampdoria non ha particolari ambizioni di classifica: già ampiamente salva, può concentrarsi pienamente sulla coppa. Senza l’assillo del turnover, i blucerchiati possono impensierire la Roma: hanno già spaventato i giallorossi in campionato ed un gioco facilmente riconoscibile. Giampaolo è un allenatore “da campo” che asfissia l’avversario, pressa il portatore, ruba i tempi di gioco e riparte nello stretto. Per vincere, la Roma dovrà correre parecchio. Con chi?

Capitolo formazione: rientra Allison in porta. Mario Rui è rientrato a buoni livelli, va valutato nell’arco dei 90′, potrebbe giocare dall’inizio al posto di Palmieri. Dzeko, reduce dalla paritaccia di Udine, appare un po’ spremuto e potrebbe alternarsi con Totti. Spalletti ne chiarisce i rapporti e lo definisce “Divino”. Di certo, è anche stanco. Fattore determinante, quello della fatica. La Roma ha ancora la possibilità di gestire impegni settimanali e ruotare 15-16 calciatori sfruttandone anche la duttilità. La rosa attuale accontenta il tecnico, che chiede semplicemente la possibilità di un ricambio. “Un giocatore è andato via, se è possibile ne arrivi un altro. Ho chiesto questo. Non uno qualsiasi, ma di rendimento, da centrocampo in su, melgio se esterno e che possa fungere da ricambio a Dzeko. Non è una questione di età. Non si cercano apprendisti, ma calciatori pronti, uno da mettere subito in campo”. Musonda non verrà. Più possibile l’arrivo di Defrel. La certezza è che qualcuno arriverà.

PROBABILE FORMAZIONE: Allison, Fazio, Vermaelen, Jesus; Peres, De Rossi, Gerson, Mario Rui; Nainggolan, El Shaarawy; Totti

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