Atalanta, il pomeriggio perfetto

Posted By on Apr 29, 2018 | 0 comments


Giorgio Dusi

Una vittoria serviva, una vittoria è arrivata. Nonostante la classifica sia rimasta invariata, l’Atalanta ha fatto il suo dovere: battere il Genoa. E poco importa se anche Milan, Fiorentina e Sampdoria, le altre pretendenti a uno dei due posti che possono valere l’Europa League, sono riuscite a vincere, lasciando inalterate le distanze. La Dea è salita a quota 58 con il 3-1 inflitto al Genoa, in una partita senza storia, eccetto per il quarto d’ora finale in cui i liguri hanno provato a riaprire una gara che sembrava chiusa. Un calo di tensione che ha spaventato solo relativamente il popolo nerazzurro, ampiamente tranquillizzato dai primi 75 minuti.

Il pomeriggio all’Atleti Azzurri d’Italia è andato quasi interamente secondo i piani di Gasperini. L’Atalanta ha approcciato al meglio la partita e l’ha messa in discesa già nella prima metà del primo tempo, grazie alle reti di Cristante e di Barrow. Per entrambi i numeri stanno cominciando a diventare importanti: dodici gol tra campionato e coppe per il centrocampista, due gol e un assist nelle prime quattro presenze da titolare per il classe 1998, diventato quasi irrinunciabile. A completare l’opera il subentrante – e rientrante, dopo uno stop di sei giornate causa problemi fisici – Iličić, con un colpo di classe. Un timbro sulla partita.

Dopo un finale piuttosto sofferto, ma sempre controllato, l’Atalanta ha potuto festeggiare altri tre punti importantissimi. Il rendimento si è impennato: terza vittoria consecutiva dopo una mini-striscia negativa con due punti in tre partite. Un totale di 20 punti in 9 partite da marzo, una media da Champions League. L’obiettivo è però l’Europa League, e sembra sempre più vicino all’essere agguantato. Le ultime tre partite saranno ovviamente decisive. E l’Atalanta, con la vittoria sul Genoa, ha accumulato un grande vantaggio: dipende solo e soltanto da sé stessa. La miglior condizione possibile per entrare nella corsa finale, verso un traguardo che si avvicina sempre di più.

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