Roma: l’essenza del Diba e l’importanza di chiamarsi Paulo

Posted By on Ott 28, 2022 | 0 comments


(di Giuseppe Porro)

Roma, ottobrate romane. Ottobrate giallorosse in questo scorcio estivo (anche se siamo in autunno) dove il sole scalda la capitale e il ritorno (perché di ritorno si parla, anche se eufemistico) di Paulo e Diba (anche se ora la Joya è infortunato) scalda i cuori giallorossi, cuori che palpitano per la Joya (la “coscia” come ha sintetizzato l’argentino il giorno della presentazione). Tutti abbiamo ancora negli occhi lo spettacolo del Colosseo quadrato all’Eur quando Paulo Dybala è stato presentato.

Ma andiamo a vedere le assonanze tra Paulo; Diba; Dybala e via discorrendo. Paulo Dybala classe ’93, 29 anni da Laguna Larga in Argentina. Un predestinato del calcio che annovera tra le sue maglie il 7, il 10 e il 21. Numeri, numeri e cabala che nel calcio contano molto, e numeri magici da amanti della cabala e del calcio per l’appunto. Dybala ha fatto la sua ultima apparizione in campo all’Olimpico contro il Lecce segnando e portando i suoi numeri per questo scorcio di stagione ad una media molto alta. 11 gare stagionali tra campionato e coppa e 7 reti segnate.

Poi purtroppo c’è il discorso infortuni, i malpensanti e i detrattori parlano di fragilità del giocatore, che in parte può essere anche vero ma le attenuanti (vedi i campi di gioco specialmente l’Olimpico) fanno la loro parte, e solo i romanisti addetti e non sanno quanto la Joya manchi alla causa giallorossa. Paulo va coccolato e tutelato per il campione che è, Dybala è Dybala che ora sogna il mondiale e farà di tutto per parteciparvi.

Il predestinato giocherà (lasciamo il beneficio del dubbio) il mondiale con l’Argentina, la nazionale di Maradona (10) prima, e di Messi (10) ora, sperando che il prossimo sia proprio lui Paulo Dybala (10) ad indossare in numero magico. Il 10 che è stato già di Paulo a Torino dopo Del Piero è speriamo lo sia a Roma dopo Totti.

Ora il suo numero è il 21 come prima e stato il 7 (che ricorda Ronaldo), lui che è nato (1993), quando in Italia spopolava Baggio (10) fresco di pallone d’oro. Quindi i numeri e la cabala ci sono tutti, se a questo ci aggiungiamo che un Diba a Roma già c’è stato (capitano e numero 10), ovvero Agostino Di Bartolomei detto Ago o Diba dai ragazzini di allora, con lui giocava anche un certo Paulo (maglia numero 5, la metà di 10), ovvero Paulo Roberto Falcao detto il divino per classe ed eleganza, i numeri (e la classe) ci sono tutti.

Quindi, Paulo (Paulo Roberto Falcao) e che Paulo; Diba (Agostino Di Bartolomei) e che Diba che hanno lasciato una traccia indelebile nel cuore dei romanisti (e non) e nella storia della Roma, è lo stesso speriamo lo faccia Paulo Dybala che ha il DNA dei campioni sopra citati, intanto giochiamoci questa cinquina secca sulla ruota di Roma (1-5-7-10-21), anche perché nel frattempo la Roma la sua cinquina già l’ha fatta, quando ha acquistato la Joya, non ci resta che andare alla cassa a riscuotere, tutti quanti insieme a Dybala.

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