(di Giuseppe Porro)
Si sa, da quando finisce il calcio giocato della stagione precedente a quando riparte poi la nuova stagione si entra in una sorta di limbo, che visto la coincidenza con la stagione estiva prende il nome di calciomercato. Il calciomercato si suddivide in tre fasi che vanno all’unisono tra loro ma andiamo a vedere come funzionano.
C’è la fase “chiacchiere da bar” dove escono fuori nomi a profusione, nomi veri e nomi improbabili per dilettarsi a far parlare tutto e tutti purché se ne parli. Poi c’è la fase “trattativa infinita”, ovvero quella trattativa che parte dall’inizio dell’estate è si protrae fino alla fine dell’estate a prescindere dalla trattativa, e se la stessa vada a buon fine o meno. Per finire c’è la fase “affare fatto”, ovvero quella che è la fase vera e più credibile del calciomercato, ovvero firme e contratti depositati, a volte anche in tempi decisamente rapidi.
La lunga e calda estate della comunicazione social e non poi fa il resto, con notizie vere; bufale o fake; chiacchiere da bar; invenzioni e realtà, tutto miscelato ed inserito nello stesso calderone. Tutto questo diventa una ricetta o un piatto da servire ai commensali come quel piatto unico fatto di avanzi del pranzo messo al forno e servito la sera per cena. Tutto purché il carrozzone mercato cammini ed il frigo resti vuoto.
Anzi in questa sorta di lunapark, la giostra gira, facendo salire tutti: giovani e meno giovani; scommesse e usati sicuri; saldi e prestiti; clown, nani e ballerine. Basta lasciare il gettone alla cassa (e di gettoni il mercato italiano ne ha pochi) e si sale per un bel giro che ci terrà attaccati alle notizie per tutta l’estate fino all’inizio del campionato (domani finalmente) per vedere quali giocatori ha comprato la propria squadra del cuore.
Tutti al lunapark, tutti al Giostramercato. Chi sulle Montagne Russe; chi sull’ottovolante; chi alle macchine pesca peluches; chi sulle Formula 1 o Moto GP (videogames). Ognuno sceglie la propria giostra, veloce o lenta che sia; entusiasmante o noiosa che sia; paurosa o divertente che sia. Basta che il calciomercato funzioni, anzi che Giostramercato funzioni, ma senza “sporcare” la magia della giostra dei cavalli che rimane l’unica magica ed elegante, non ci resta che augurarvi buon giro a tutti, benvenuti su Giostramercato.