Un punto che serve a poco
LA PARTITA – GENOA (3-4-3) – Perin; Munoz, Burdisso, Izzo; Ansaldi, Rincon, Rigoni, Laxalt; Cerci, Pavoletti, Suso. All. Gasperini. LAZIO (4-3-3) – Marchetti; Basta, Mauricio, Hoedt, Konko; Milinkovic, Cataldi, Parolo; Felipe Anderson, Djordjevic, Mauri. All. Pioli.
PRIMO TEMPO – E’ la Lazio che prova a portarsi subito avanti ed il Genoa in attesa per provare a ripartire in contropiede. Ed è proprio la formazione biancoceleste a rendersi subito pericolosa con un tiro rasoterra da fuori area che Perin è bravo a respingere. Con il passare dei minuti la formazione rossoblù prova ad affacciarsi nella metà campo biancoceleste ma con azioni velleitarie che non sortiscono effetti. E’ invece la Lazio ad andare vicino al gol con un colpo di testa di Mauri che va a sbattere sulla traversa. Al trentasettesimo, però, è il Genoa ad andare vicina al vantaggio ma in questo caso è bravo Konko, sulla linea di porta, a mettere il pallone in calcio d’angolo.
SECONDO TEMPO – La ripresa si apre sempre con la formazione biancoceleste in avanti e con il Genoa in cerca del varco giusto per far male alla squadra di Pioli. Tuttavia è proprio la squadra di Gasperini adesso a rendersi pericoloso anche se è bravo Marchetti a farsi trovare pronto in più occasioni. Da un lato la formazione rossoblù prova a costruire il gioco alla ricerca del gol del vantaggio. Dall’altro la formazione biancoceleste prova con le ripartenze a far male. Alla fine il match si conclude con un pari che serve di più al Genoa che trova un punto utile in vista della lotta per la salvezza. Non tanto per la Lazio che vede allontanarsi ulteriormente il quinto posto.
COSA VA – L’atteggiamento della squadra. Da inizio gara la Lazio ha pressato forte cercando di chiudere il Genoa nella sua metà campo e riuscendo a creare varie azioni pericolose.
COSA NON VA – Ancora una volta si sono palesate le solite difficoltà ad andare in rete.
Nonostante le tante azioni create è mancato ancora una volta lo zampino vincente.