di Alessia Fratarcangeli
La Juventus allunga il passo e il Napoli non ha altra alternativa che vincere al Franchi di Firenze per cercare di rimanere aggrappati all’unico e ultimo obiettivo della stagione. L’eliminazione in Europa League è un punto in comune tra gli azzurri e la Fiorentina di Sousa, ma sono gli uomini di Sarri che devono obbligatoriamente dare una svolta a un febbraio più ‘freddo’ di quanto ci si aspettasse.
CHIAVE TATTICA – Se è vero che una grande squadra deve sempre imporre il suo gioco, bisogna anche considerare che quando l’avversario è di livello, come nel caso della Fiorentina, sarebbe opportuno predisporre una opportuna difesa dall’atteggiamento tattico altrui. Questo di certo Sarri lo sa bene, ma la camaleonticità dei viola in questa stagione non permette di prepararsi troppo tranquillamente al match. Quando c’è stato da confrontarsi con un tridente, Paulo Sousa ha sempre preferito schierare una difesa a quattro, piuttosto che affidarsi all’uno contro uno; è lecito quindi aspettarsi che l’allenatore portoghese decida di optare per un 4-2-3-1, piuttosto che per il 3-4-2-1 visto in altre occasioni. Considerato che la coppia in mediana dovrebbe essere più di rottura che di produzione (i titolari saranno probabilmente Vecino e Badelj), i pericoli per la difesa del Napoli verranno dalla batteria dei trequartisti, con Borja Valero incaricato di giocare tra le linee e di mettere le sue pregevoli geometrie al servizio degli inserimenti di Tello e Bernardeschi, o di servire Kalinic sul filo del fuorigioco. Gli uomini di Sarri dovranno rimanere concentrati e non allungare troppo i reparti, soprattutto perché sulla sinistra Alonso e Bernardeschi tenteranno spesso di creare sovrannumero, costringendo uno dei centrocampisti (o, più probabilmente, Callejon) a tornare a dare una mano a Hysaj. Allo stesso modo, però, il Napoli dovrà sfruttare le fasce, dato che la zona centrale del campo potrebbe essere troppo densamente occupata per permettere a Hamsik e Allan di buttarsi in avanti. Higuain avrà intorno a sé una coppia ostica, con Astori e “El Mariscal” Rodriguez pronti a non lasciare mai solo il capocannoniere della serie A e seriamente in grado di non concedergli troppa libertà, soprattutto sulle palle alte. Starà quindi a Insigne e Callejon creare occasioni; il talento di Frattamaggiore potrà provare a sfruttare il mismatch in velocità con Roncaglia, mentre lo spagnolo si troverà davanti il connazionale Marcos Alonso, un brutto cliente in fase offensiva, ma che quando deve difendere va spesso in difficoltà.
PROBABILI FORMAZIONI
FIORENTINA (4-2-3-1): Tatarusanu, Roncaglia, Rodriguez, Astori, Alonso, Badelj, Vecino, Bernardeschi, Borja Valero, Tello, Kalinic.
NAPOLI (4-3-3): Reina, Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam, Allan, Jorginho, Hamsik, Callejon, Insigne, Higuain.