Marco Marini
Quattro presenze da inizio stagione ad oggi ed altrettante prestazioni convincenti. Quella contro il Genoa può essere vista come una conferma per Thomas Strakosha? Non proprio ma sicuramente è un bel segnale incoraggiante, una sorta di prova del nove per un giovane portiere che, almeno fino ad ora, quando è stato chiamato in causa ha risposto sempre presente. E’ successo a Milano nonostante la sconfitta per 2-0, si è ripetuto in casa contro l’Empoli per poi continuare ad Udine con almeno due interventi degni di un portiere già navigato. E contro il Genoa, nel match vinto dalla formazione biancoceleste per 3-1, ha confermato quanto di buono fatto vedere nelle tre partite giocate precedentemente. Nel corso del primo tempo, nonostante il gioco fosse fermo per il tocco di mano di Ocampos, era stato comunque bravo e coraggioso a uscire faccia in avanti. Bravissimo anche nel corso della ripresa a bloccare il tiro di Ninkovic a botta sicura da dentro l’area che avrebbe potuto far accorciare le distanze alla formazione rossoblù. Interventi che confermano, ovviamente con i limiti dovuti alla giovane età, le qualità di questo portiere che, quando chiamato in causa, dimostra di essere affidabile. Certamente dovrà crescere e questo è vero perché ha ancora delle lacune, il che è anche normale. E’ altrettanto vero, tuttavia, che è un ragazzo che denota già una certa personalità, un certo coraggio nel prendersi le responsabilità, il che non è di tutti i ventenni. Insomma, le premesse ci sono tutte per poter fare bene. Ora dipenderà solamente da lui confermarsi o meno ma quanto visto almeno in queste gare fa ben sperare sia per il futuro suo che della Lazio.