Nicola Ciacciarelli
Discorso Champions archiviato, o quasi, per la Juve inizia il rush finale del 2016 che porterà sino alla finale di Supercoppa del 23 dicembre a Doha. Si parte da Genova, lì dove il Grifone è ancora imbattuto.
Marassi potrebbe certificare il ritorno dal 1′ di Benatia assente nelle ultime settimane per problemi al ginocchio. Magari al fianco di Bonucci o Rugani. A proposito del natio di Lucca, il match del Sanchez-Pizjuan è stato uno dei migliori del classe ’94. La conferma che la Juve del futuro, e non solo, potrà poggiare senza dubbio alcuno su di lui. Tempi di anticipo, chiusure e un piede niente male. Ed il tempo è tutto dalla parte dell’ex Empoli.
Non parlate, però, di certezze ad Allegri. Il mister non ne ha e, forse, non ne vuole, visto che quest’anno non ha mai schierato lo stesso undici iniziale per due volte consecutive. Non lo è Higuain al momento. La Juve ha dimostrato di poter ”sopravvivere” senza di lui e il Pipita potrebbe star fuori anche domani. Insieme a Mandzukic, dunque si candida per un posto da titolare Juan Cuadrado, poco ”esplorato” nel secondo tempo di Siviglia, quando i bianconeri hanno preferito sfondare centralmente o a sinistra con Alex Sandro. A metà campo potrebbe rientrare Hernanes. A fargli posto un opaco Pjanic nella gara di mercoledì sera.