Juventus, a Genova inizia il rush di fine anno

Posted By on Nov 27, 2016 | 0 comments


Nicola Ciacciarelli

A Genova per mantenere il distacco dalle inseguitrici inalterato. Per cominciare bene l’ultimo mese del 2016, il rush di fine anno. Nella tana del Genoa targato Juric, squadra briosa e mai scontata…nel bene e nel male.

Cambiamenti ce ne saranno. Non una novità per la Juventus edizione 2016-2017, mai in campo con la stessa formazione per due volte consecutive. Allegri potrebbe proseguire con la difesa a quattro con i due terzini, Evra e Lichtsteiner, non proprio bloccati, ma comunque attenti a non lasciare sguarnita la zona di competenza. Non sorprenderebbe però l’utilizzo di un ”piano B”, ovvero il ritorno del 3-5-2. Rispetto a ieri sono salite le quotazioni di Higuain. Sarà ballottaggio fino alla fine con Cuadrado. Con El Pipita in campo niente colombiano e niente, dunque, 4-3-2-1

In casa Genoa Juric fa i conti con le squalifiche di Veloso ed Orban e con l’indisponibilità di Pavoletti. La punta ha chiuso in anticipo il suo 2016 e verrà rimpiazzato dal Cholito Simeone.

Il Genoa, soprattutto tra le mura amiche, imprime un ritmo piuttosto alto nei primi 15-20 minuti, ma occhio all’ultimo quarto d’ora, è lì che è arrivato il 43% delle realizzazioni genoane. Caratteristica principale del team di Juric è la pressione alta. Gioco fisico, duro oltre il consentito a volte. Difatti i rossoblù hanno il record di espulsioni in Serie A (6). Il 3-4-3 a cui si affida il tecnico serbo è modulo collaudato che fornisce la giusta copertura degli spazi. Uomo di raccordo tra centrocampo ed attacco, e per questo chiave, è Luca Rigoni autentico motorino, pericolosissimo con i suoi inserimenti venendo da dietro. Mentre Ocampos fornisce inventiva ed imprevedibilità. I bianconeri hanno mostrato sinora di esaltarsi quando i ritmi si abbassano e la gara sembra addormentarsi. Le infinite risorse dei campioni d’Italia, fisiche e tecniche, hanno sin qui sopperito ad un gioco che latita o che perlomeno fa storcere il naso alla critica. Allegri tira dritto per la sua strada, consapevole però che ai suoi serve uno switch nel fraseggio se si vuol proseguire a far punti in Italia e, contemporaneamente, candidarsi a pretendente al trono in Europa.

PROBABILI FORMAZIONI

GENOA (3-4-3): PERIN; BURDISSO, GENTILETTI (Munoz), IZZO; EDENILSON, NTCHAM, LAXALT; RIGONI, OCAMPOS, SIMEONE

JUVENTUS (4-3-2-1): BUFFON; EVRA, RUGANI (Benatia), BONUCCI, LICHTSTEINER; KHEDIRA, MARCHISIO, PJANIC( Hernanes); ALEX SANDRO, CUADRADO (Higuain); MANDZUKIC

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