La ricerca della continuità

Posted By on Dic 30, 2017 | 0 comments


di Francesco Morasso

 

Un’altra partita all’ora di pranzo, un’altra trasferta delicata per il Milan di Gattuso con un precedente non troppo edificante, il pareggio beffa di Benevento. Oggi è lo stadio Artemio Franchi a far da teatro ad un Fiorentina-Milan che è a tutti gli effetti uno scontro diretto; la Viola occupa l’ottavo posto a 26 punti, a +2 rispetto al Diavolo, e nel recente passato è stata in grado di tenere testa sia al Napoli (0-0) che alla Lazio (1-1), la stessa non perde in campionato da inizio novembre ed ha messo a punto una fase difensiva arcigna e molto efficace; i rossoneri, dal canto loro, hanno ritrovato grande fiducia e sono molto carichi dal punto di vista mentale grazie al carattere ed alla compattezza dimostrati nella partita di coppa contro i cugini, pur tuttavia non vincono in casa dei gigliati dal 26 marzo 2014 quando espugnarono il Franchi grazie ai gol di Mexes e Balotelli.

In porta si rivedrà Gigio Donnarumma, che ha recuperato dal problema fisico alla coscia; davanti a lui, a destra un brillante Davide Calabria, Bonucci e Romagnoli in mezzo e Ricardo Rodriguez a sinistra.

Due le novità in mezzo al campo rispetto alla gara dello scorso mercoledì con Montolivo (grande ex) e Bonaventura che prendono il posto di Biglia e Locatelli, come terzo di centrocampo il confermatissimo Kessie. Borini, Cutrone e Suso lo scintillante tridente deputato a far male alla linea composta da Pezzella, Astori e Vitor Hugo. Nella Fiorentina l’unico dubbio è proprio rappresentato dal difensore argentino rientrato da poco in gruppo, l’alternativa è Milenkovic. Davanti tandem con Thereau e Simeone, ancora panchina per Babacar, Saponara e per Gil Dias; classico centrocampo a quattro con Chiesa, Veretout, Badelj e Benassi. Da sottolineare nel Milan la defezione di un Nikola Kalinic voglioso di ben figurare proprio nello stadio che lo acclamò come proprio beniamino in Italia ed in Europa per due stagioni.

Inizia per i ragazzi di Gattuso la lunga e tortuosa strada che porta alla Ricerca della Continuità.

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