Un Frosinone con meno ansietà

Posted By on Dic 24, 2018 | 0 comments


 

Giandomenico Tiseo

Buona la prima per Marco Baroni sulla panchina del Frosinone. I ciociari strappano un pari di valore alla Dacia Arena di Udine e la prestazione è positiva. Si è vista una squadra lottare su ogni pallone con il desiderio di vincere e non di difendere un pari esterno. Tutt’altra musica rispetto alle ultime esibizioni nelle quali anche i principi basilari di una compagine in lotta per la salvezza erano venuti a mancare.

E così sul rettangolo di gioco friuliano i gialloazzurri hanno avuto un sussulto, spinti dal genio mancino di Ciano (a segno su rigore), dalla verve di Pinamonti, rappresentante della Giovine Italia, e dalla regia illuminante di Maiello. Tutti gli ingredienti stavolta c’erano e la torta frusinate non aveva alcun retrogusto amaro. Baroni aveva il compito di ridestare dal proprio torpore il roster e l’obiettivo è stato centrato perché la determinazione vista nei 90′ di Udine è stata merce rara in questo girone d’andata.

Entrando in punta di piedi e non andando a sconvolgere alcuni meccanismi, il 3-5-2 è stato replicato ma i suoi interpreti avevano più coraggio. La squadra lunga e sfilacciata contro il Sassuolo ha lasciato il posto ad un undici con gli occhi della tigre. Non è bastato per mandare ko l’Udinese ma il nuovo tecnico desiderava avere una risposta emotiva dai suoi ragazzi perché un’eventuale rivoluzione tattica sarebbe stata insensata. L’ex allenatore del Benevento non è uno sprovveduto e dunque la politica dei piccoli passi è stata premiata.

L’ansietà di questi giorni si è trasformata in energia supplementare per mente e corpo anche perché il distacco dalla quartultima in classifica è sempre di 5 punti. Si può ancora fare e c’è ancora tutto un girone per dimostrarlo. Il freddo inverno potrebbe tramutarsi in una primavera anticipata.

 

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