Cagliari col mal di trasferta

Posted By on Gen 26, 2019 | 0 comments


 

Pasquale Pollio

Dopo i tanti campanelli d’allarme suonati nel girone d’andata, domenica scorsa alla Sardegna Arena si è sentita una sirena d’allarme, ed al Cagliari è riuscita l’impresa di non battere un Empoli, reduce da cinque sconfitte consecutive, ed ora i rossoblù sono attesi dall’insidiosa trasferta di Sassuolo, che di per sé potrebbe essere una partita alla portata degli uomini di Maran, ma quest’anno sembra che i rossoblù si perdano appena giungono sul continente.

Infatti i rossoblù hanno racimolato solo sei punti fuori dalle mura amiche, frutto di un’unica vittoria a Bergamo e tre pareggi in rimonta a Firenze, Frosinone e Ferrara.

Non si può pensare di raggiungere la salvezza solo per manifesta inferiorità delle contendenti, che riescono a racimolare meno punti dei sardi, e per non sfidare oltremodo la sorte, urge intervenire sul mercato per rinforzare il reparto offensivo, sino ad oggi tenuto in piedi dal solo Pavoletti, suo il settimo sigillo che aveva illuso domenica il popolo della Sardegna Arena, ma nonostante le palesi lacune del reparto, la società ha provveduto, per ora, solo a rinforzare la linea mediana con gli arrivi di Birsa, Oliva, ed il ritorno a casa di Deiola, ma pensare di terminare il campionato con Cerri, Sau e Farias, quattro gol in tre, potrebbe rivelarsi una scelta suicida, come lo fu nel primo anno della gestione Giulini.

Indispensabile un risultato positivo al Mapei Stadium per rasserenare l’ambiente, e permettere ai sardi di mantenere inalterate le distanze dal terzultimo posto ancora occupato dal Bologna.

 

 

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