“Mancio” colpisce ancora. Il primo tempo europeo va ai giallorossi di De Rossi.

Posted By on Apr 12, 2024 | 0 comments


(di Gianluca Guarnieri) La Roma fa il colpaccio a San Siro e bissa il successo nel derby, aggiudicandosi l’andata dei quarti di Finale di Europa League, contro il Milan di Pioli. Ancora una volta il match winner è Gianluca Mancini, goleador di testa su corner, come contro la Lazio, sempre su assist di Dybala, 5 giorni fa. Mancini protagonista ma si può e si deve parlare di vittoria di squadra oltre che del tecnico, con le prove di Celik, El Sharaawy, Paredes, Cristante e tanti altri, per impegno e dedizione tattica. A gennaio il match con i rossoneri costò il posto a Mourinho e sembrò essere il capitolo finale di una stagione disgraziata, invece l’avvento di DDR ha saputo cambiare completamente le carte in tavola, ricaricando un gruppo che sembrava ormai senza più molto da dire, e lavorando in maniera intelligente a livello tattico con una rinnovata difesa a 4 ed un atteggiamento in campo completamente diverso. Il plauso a De Rossi è meritato, vista anche la mossa del “Meazza” con El Sharaawy spostato sulla destra ad interdire Hernandez, chiudendo la strada insieme a Celik all’altro spauracchio Leao,  sui “binari” preferiti dagli uomini di Pioli sulla fascia sinistra, in una sorta di 4-4-2 in fase di non possesso. Ha pagato, anche la scelta di mantenere la palla e far correre a vuoto i rossoneri, contando sulle capacità dei propri uomini di saper far viaggiare il pallone, vedi Paredes sempre più sicuro come play e simile al giocatore che si era fatto apprezzare nella Capitale all’epoca di Garcia e Spalletti, diverso dal calciatore abulico visto a Parigi e nella Juventus. L’unico neo della serata, il cartellino giallo rimediato da Cristante, che impedirà al centrocampista di Casarsa della Delizia di disputare il match di ritorno. Un’assenza non da poco vista l’importanza del polivalente Bryan nel pacchetto di centrocampo. Il primo tempo è vinto ma per i giallorossi sarà importante mantenere tranquillità e concentrazione, proprio come nel derby, contando anche su una certa impermeabilità difensiva, visto i 4 clean sheet consecutivi.

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