Inter, massima concentrazione per non rimetter tutto in discussione

Posted By on Apr 27, 2019 | 0 comments


Giovanni Rosati

Countdown: -5. Quindici punti ancora a disposizione, cinque di vantaggio su Milan e Atalanta per non buttare alle ortiche quanto raccolto finora. L’Inter è davvero a un passo dal blindare il terzo posto ed è ancora più vicina allo strappare il pass per la prossima Champions League. Bisognerà solamente evitare il crollo mentale.

L’avversario – Per questa 34^ giornata di Serie A arriveranno a San Siro i campioni d’Italia della Juventus, incoronati già settimana scorsa per l’ottavo anno consecutivo e rimasti ormai senza nulla da chiedere alla propria stagione se non qualche indizio per porre basi sempre più solide per quella a venire. È per questo che il tecnico bianconero Allegri ha annunciato esperimenti tattici nelle prossime gare, aggiungendo però che non sarà materiale per questa sfida all’Inter. La miglior Juventus possibile, quindi. Quella che all’andata ha vinto 1-0 a Torino, che a San Siro contro i nerazzurri non perde da tre gare e che ha vinto ben novantasette dei duecento tre precedenti nell’una o nell’altra città.

L’abito migliore – A Spalletti e i suoi giocatori servirà dunque certamente indossare l’abito migliore per poter sconfiggere i più forti, che essi siano più o meno motivati di quando non fossero fino alla scorsa settimana. Per questo è fondamentale aver ritrovato Brozovic a dirigere i lavori, per questo i ballottaggi saranno vinti con tutta probabilità da chi durante la stagione ha dato prova di maggiore costanza (vedi D’Ambrosio e Asamoah su Cedric e Dalbert).

Eppure, anche l’abito migliore finisce per scucirsi tirando gli antiestetici e pericolosi fili a mezz’aria che fuoriescono dalle sue maniche o magari dalle tasche. La questione Icardi è ad esempio uno di quelli già piuttosto lunghi e l’instabilità dello spogliatoio testimoniata dalle parole in conferenza di Spalletti – “A fine stagione farà i nomi e cognomi di chi lavora correttamente e chi è stato scorretto” – un altro. Servirà che sia l’Inter stessa a recidere quei fili con le forbici, evitando in questo modo di farli impigliare nei rovi juventini compromettendo l’armonia del suo vestito migliore. Insomma, Inter, mente salda: non ha senso a questo punto rimetter tutto in discussione.

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