Matita blu(cerchiata)

Posted By on Dic 28, 2020 | 0 comments


di Daniele Craviotto

 

La Sampdoria chiude con una sconfitta il proprio 2020. Tra quelle subite forse questa era la meno meritata, ma paradossalmente, per le ingenuità, commesse forse la più limpida. Anni dietro era d’uso per le maestre, maestri e docenti sottolineare con la matita blu errori molto gravi rilevati in fase di correzione. Ecco che le tre reti subite, per motivazioni differenti, dai blucerchiati avrebbe avuto tale sottolineatura. Sulla prima la responsabilità è da suddividersi tra Audero e Tonelli per mancanza di lucidità, la seconda nasce da troppa euforia di aver pareggiato poco prima con un centrocampo votato alla ricerca di ribaltare la partita dimenticando di fare filtro e sul terzo prima la leggerezza di Tonelli e poi la disattenzione di Augello nel voler usare il piede preferito su una palla contraria hanno chiuso una partita storta. Problema per la Samp è che ora arrivano due partite di fuoco e fare almeno un punto con il Sassuolo poteva essere importante. Ultima nota va fatta alla tematica VAR-arbitro, non molto fortunata in questo turno (soprattutto in Juventus Fiorentina). Qui gli errori da matita blu sono il non richiamare l’arbitro a valutare due falli con la medesima dinamica e la non coerenza sul giudizio di entrambi da parte dell’arbitro sul colore dei cartellini. La cosa importante che il Doria dovrà trarre da questa sfida è che gli errori si pagano e come un bravo scolaro, nelle mini vacanze, dovrà applicarsi nel non ripeterli, con la speranza di aver esaurito i malus in un’unica partita, rifacendosi al detto latino <Errare humanum est, perseverare autem diabolicum>: nuovi errori da matita blu nelle prossime sfide sono vietati.

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