Pasquale Pollio
A questo punto del torneo gli errori sono vietati per evitare di compromettere la partecipazione ai play-off partendo da una posizione di vantaggio, fermo restando che oramai i primi tre posti del Girone C sembrano essere ipotecati, con la Ternana che si appresta a guadagnare una meritata promozione diretta, visto lo score impressionante di venti vittorie, sei pareggi ed una sola sconfitta, mentre Avellino e Bari si contenderanno da qui alla fine la seconda piazza che permetterebbe ad una delle due di evitare il primo turno dei play-off, invece per la Juve Stabia il prosieguo del torneo determinerà la posizione nella griglia di partenza dei play-off, traguardo eccellente se si considera la doppia rivoluzione effettuata dalla Società in sede di mercato, ed oggi al “Romeo Menti” andava in scena l’ennesimo derby campano che vedeva di fronte i gialloblù contro una Turris alla ricerca di un risultato positivo, visto che i trentuno punti attuali non mettevano ancora al riparo i “corrallini” dalla zona calda della classifica, per l’occasione il tecnico stabiese confermava quello che, dopo il mercato di Gennaio, è divenuto il suo modulo di riferimento, un 3-4-3 che vedeva Lazzari tra i pali in sostituzione dell’infortunato Russo, Mulè, Elizalde ed Esposito a formare il trio difensivo; Garattoni, Scaccabarozzi, Vallocchia e Rizzo in mediana, con Fantacci, Orlando e Marotta in attacco, stesso modulo anche per Mister Caneo che schierava Abagnale in porta; Ferretti, Di Nunzio, Loreto in difesa; Da Dalt, Tascone, Romano e D’Igniazio in mediana, con Giannone, Boiciuc e Persano di punta, al pronti via le due squadre si scatenavano e non bisognava attendere molto per assistere al primo tiro nello specchio della porta, infatti al quarto minuto era Vallocchia che impegnava l’estremo difensore della Turris costretto alla deviazione in angolo, ma la partiva viveva di veloci ribaltamenti di fronte e dopo due minuti toccava alla Turris, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, rendersi pericolosa con una conclusione che si spegneva oltre la traversa, poi erano nuovamente i gialloblù ha sfiorare la segnatura con un gran tiro di Scaccabarozzi che lambiva l’incrocio dei pali, ma toccava a Lazzari evitare la capitolazione su un tiro di Persano da distanza ravvicinata, la svolta arrivava al minuto ventidue quando il direttore di gara decretava un calcio di rigore per la Juve Stabia, sul dischetto si presentava Marotta che realizzava il gol del vantaggio, passavano solo due minuti ed era ancora Marotta ad andare in gol ribadendo in rete una conclusione di Orlando stampatasi sulla traversa dopo una splendida azione corale, la Turris nonostante il doppio colpo subito provava a reagire e riusciva a riaprire la gara grazie ad una papera di Lazzari che interveniva in maniera goffa su un calcio di punizione battuto da oltre venti metri da Giannone, dopo il gol la Turris premeva sull’acceleratore alla ricerca del pari ed al minuto trentanove i corallini ci andavano molto vicini con una conclusione di Boiucic, poi era ancora Giannone ad impegnare l’estremo difensore stabiese con un calcio di punizione a giro battuto dal vertice sinistro dell’area, si chiudeva così un primo tempo divertente che vedeva la Juve Stabia rientrare meritatamente negli spogliatoi in vantaggio di una rete.
Alla ripresa delle ostilità Caneo decide di effettuare le prime due sostituzioni, dentro Alma e Rainone, fuori Persano e D’Igniazio, non modificando però l’assetto tattico ma solo invertendo gli esterni, e la prima occasione della ripresa capitava sui piedi di Romano che al minuto cinquantuno da pochi passi non riusciva a ribadire a rete, ma al cinquantatreesimo era ancora Marotta che ristabiliva le distanze con un gol in mezza rovesciata dall’interno dell’area dopo che Vallocchia aveva colpito il palo, sulle ali dell’entusiasmo i gialloblù passavano nuovamente dopo due minuti con Garattoni, Caneo decideva quindi di richiamare in panchina Boiciuc inserendo Longo, in pratica cambiava tutto il tridente offensivo della squadra, ma i due gol subiti in pochi minuti spegnevano gli ardori della Turris e permettevano alle “Vespe” di controllare la gara con tranquillità, arrivavano così i primi cambi anche per Padalino, fuori Garattoni e Fantacci dentro Bovo e Suciu con la squadra che si schierava in campo con il 3-5-2, ed al minuto sessantanove arrivava la “standing ovation” , seppur senza pubblico, per Marotta mattatore della gara che veniva sostituito da Ripa, la partita non aveva più nulla da raccontare con i due tecnici che effettuavano la solita girandola di cambi, si arrivava così al triplice fischio del direttore di gara sul risultato di quatto ad uno per le “Vespe” che tornavano finalmente alla vittoria tra le mura amiche, e con i tre punti conquistati i gialloblù guadagnano il sesto posto in classifica, ora sarà indispensabile fare risultato nelle due prossime trasferte che vedranno la Juve Stabia impegnata prima a Viterbo, nel turno infrasettimanale, e poi a Pagani per l’ennesimo derby campano, due partite da non sbagliare assolutamente per provare a migliorare questa classifica