NUOVAMENTE IN CRISI DI RISULTATI E DI GIOCO

Posted By on Mar 30, 2023 | 0 comments


di Brenda Galbato

 

Ancora lontana la luce infondo al tunnel, che tanto sta angustiando il Milan in questo periodo.
Con l’inizio del nuovo anno, i rossoneri sono stati declassati dal secondo all’attuale quarto posto nella classifica di campionato; perso due competizioni importanti tra cui Coppa Italia e Supercoppa.
Si può dire nessun inizio col botto nel girone di ritorno e finora i risultati non sono stati del tutto soddisfacenti: 15 punti soltanto nel nostro campionato con 6 sconfitte alle spalle.
Un Milan ben diverso da quello che ha vinto il titolo di Campioni d’Italia giocando di umiltà, aggressività, tecnica e intesa (vista a sprazzi, quella voglia di conquistarsi gli spazi, con grinta e fama attaccando di pressing e impedendo agli avversari di creare occasioni) con una rosa nettamente superiore a quella di quest’anno nella mentalità.
La squadra pur con i nuovi acquisti di prospettiva e di spessore come De Ketelaere e Origi, quest’ultimo giocatore importante (vedi i trascorsi con il Liverpool), non sono ancora riusciti ad integrarsi nel nostro campionato e non hanno dimostrato le loro doti calcistiche nel corso di questa stagione.
Altro giocatore visto pochissimo è Adli inserito da Pioli, solo nelle partite del ritiro estivo e fuori da ogni competizione (solamente cinque minuti giocati nel nostro campionato).
Il giocatore non ha convinto l’allenatore e lascerà a fine stagione la squadra per trovare più spazio altrove, probabilmente con la formula del prestito.
Irriconoscibile anche Rafael Leao considerato fino alla scorsa stagione MVP della serie A.
Oggi lo vediamo giocare in campo in maniera superficiale, distratto e complice il rinnovo ancora non pervenuto con la società di via Aldo Rossi.
La sosta era l’occasione giusta per entrambi le parti di fare il punto della situazione, ma a quanto ci risulta non è stato così; Maldini e Massara vogliono chiudere il prima possibile la trattativa con il portoghese.
Il Milan se vuole proseguire anche il prossimo anno in Champions, evitando la zona Europa League dovrà fare un cambio rotta ossia cambiare l’atteggiamento.
Il ritorno di Ibra, dopo una lunga assenza dalle scene potrebbe essere una giusta soluzione (ahimè non possibile per il proseguimento in Champions), per recuperare quella fiducia e autostima che alla squadra manca da un po’.
Zlatan è un vero leader sia dentro il campo che fuori: una persona autorevole e influente che attira sempre l’attenzione della platea verso sé.
Possiamo definire Ibra, un trascinatore che con il suo carisma, forza e sicurezza (caratteristiche chiavi) dovrà scovare quella luce in fondo al tunnel, portando la squadra a fare uno scatto sia mentale che tecnico-tattico.
Purtroppo, è giunta conferma dell’infortunio di Khalulu punto inamovibile finora di questo Milan; che complicherà e non poco i piani di Mister Pioli, in prospettiva dei prossimi appuntamenti molto importanti di campionato e Champions, anche in prospettiva della prossima stagione.

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