18-02-2016
di Nicola Ciacciarelli
Parola d’ordine: dimenticare Torino. La delusione per la sconfitta che è costata agli uomini di Sarri il primo posto sarà certamente ancora forte, ma se il Napoli vuole ripartire, il calendario offre subito un’ottima occasione. Riprende l’Europa League, che in questa stagione ha regalato agli azzurri tante gioie; sei vittorie su sei partite, tante goleade e l’impressione di poter competere fino in fondo. Ma arrivati ai sedicesimi, gli incroci si fanno più difficili e l’urna ha riservato ai partenopei una vecchia conoscenza, il Villareal di Marcelino, già incontrato due volte nelle scorse stagioni. Il Submarino Amarillo è un brutto cliente, quarto nella Liga nonostante una piccola flessione nell’ultimo periodo e capace in questa stagione di portare a casa i tre punti non solo contro i diretti rivali del Siviglia, ma anche con Atletico e Real. Non certo uno scontro da sottovalutare, quindi, anche se il Napoli d’Europa è sembrato spesso una corazzata imbattibile, nonostante il massiccio turnover di Sarri negli incontri del giovedì.