Parla Mihajlovic

Posted By on Feb 27, 2016 | 0 comments


parla mihajlovic

Non è mai banale Sinisa Mihajlovic nelle sue conferenze stampa e il messaggio che trapela oggi è chiaro: “Non siamo inferiori a nessuno”.

Le domande dei colleghi partono dalla gara appena pareggiata al San Paolo contro il Napoli ed in particolare su cosa abbia lasciato alla squadra: “Consapevolezza dei propri mezzi. Abbiamo anima e spirito. Siamo una squadra difficile da battere. Dobbiamo migliorare nel chiudere le partite. I giocatori sono tutti importanti, anche chi entra dalla panchina. Forse, se ci avessimo creduto di più, avremmo trovato il vantaggio”. Sinisa ha poi risposto alle accuse di casa partenopea sull’approccio da provinciale del Milan: “Uno prepara le partite in base all’avversario. Contro il Napoli sapevamo di dover chiudere bene gli spazi e poi provare a ripartire”.

L’attenzione si è poi spostata sulla gara di domani sera contro il Torino. “Chi pensa che sarà facile, rimanga pure a Milanello. Sono tutte gare decisive. Dobbiamo avvicinarci al terzo posto, non si possono perdere altri punti importanti. Contro Roma e Napoli, fuori casa, abbiamo pareggiato. Contro Fiorentina e Inter abbiamo vinto, dimostrando che non siamo inferiori a nessuno. Ora dobbiamo vincere”. “Se giochiamo con lo spirito giusto, possiamo fare bene e vincere le prossime partite. Dobbiamo avvicinarci al terzo posto, pensiamo di partita in partita”. Il tecnico serbo si è poi concentrato sull’ultima partita contro i granata: “All’andata meritavamo di vincere, anche per questo il girone di ritorno deve essere quello delle rivincite. Da quando abbiamo cambiato modulo, abbiamo fatto tutti meglio. Non siamo inferiori a chi ci sta davanti. Le prossime gare saranno importanti perché dobbiamo avvicinarci al terzo posto e poi lottare nel finale per raggiungere l’obiettivo”.

Mihajlovic ha poi parlato dei suoi giocatori. Zapata: “E’ diverso da tutti gli altri centrali. Se il calcio si giocasse solo con il fisico, sarebbe tra i migliori al mondo, ma serve anche la testa e per questo lui deve restare concentrato per tutta la partita”. Balotelli: “Ha fatto abbastanza bene, dipende tutto da lui. Quando scende in campo deve dare tutto. Balotelli è come gli altri calciatori, deve meritarsi di restare qui. Le altre cose chiedetele al presidente”.  E infine sul portierino (si fa per dire) Gigio Donnarumma che ha appena festeggiato diciassette anni: “Gigio è un ragazzo intelligente, so che non è facile gestire la pressione ma lui ci riesce perché ha la testa di uno di 25 anni. E’ il portiere titolare del Milan. Se non avesse la testa, non lo sarebbe”.

Un ultima nota va al tecnico del Torino Ventura:  “Lui è un grande allenatore e ha tutte le qualità per allenare una big. Certo, per avere quel percorso, devi essere al posto giusto al momento giusto”.

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