di Alessia Fratarcangeli
Il Napoli torna alla vittoria dopo tre turni e per una notte aggancia la Juventus. Squadra brillante, lucida. Manovra fluida e ben pensata che genera tante occasioni: tre le mette a segno, le restanti terminano sul fondo, sulla traversa o vengono annullate da prodezze di Bizzarri. Il match termina 3-1 per i padroni di casa che tornano a festeggiare sotto la curva, che riserva un’ovazione speciale al miglior giocatore della serata, Faouzi Ghoulam.
Il terzino sinistro francese, naturalizzato algerino, è il vero protagonista del match, nonché l’autore dell’assist per Higuain nell’azione dell’1-1. Il difensore è in ottima forma e i compagni lo servono frequentemente. Infatti circa il 42% del gioco partenopeo si sviluppa sulla corsia dell’algerino, che ha rapidità degna di un velocista e resistenza degna di un maratoneta. È una macchina da cross e ne colleziona a bizzeffe per i suoi attaccanti, che si fanno sempre trovare pronti nel raccogliere gli ottimi palloni passati dai piedi dell’algerino. Ghoulam gioca di precisione ma anche di intelligenza, non buttando via nulla. Va addirittura vicino al gol, ma Bizzarri gli nega la gioia e il coronamento di una serata perfetta. La scelta nel giocare su Ghoulam da parte della squadra probabilmente è stata duplice: da una parte è stata sfruttata la serata di grazia del compagno che, davanti a lui, aveva la possibilità di galoppare liberamente e di muoversi senza troppi ostacoli; dall’altra si è voluto dare un po’ di respiro all’altro terzino, Hysaj, che di solito è l’esterno di difesa più impiegato dalla squadra di Sarri.
Nonostante la meritata vittoria sul Chievo, il Napoli dovrà fare i conti, tra le mura di Castelvolturno, con il ‘nervosismo’ mostrato a fine partita da Gonzalo Higuain.
Il Pipita è stato autore del gol del pareggio, nonché di un’ottima prestazione, ma in più di un’occasione sfiora il secondo gol che lo avrebbe portato a confezionare la sua ottava doppietta in stagione. Il numero 9 è decisamente l’attaccante più sfortunato di questo campionato; infatti ha colpito il suo quarto legno stagionale che, però, viene compensato dal suo rendimento in fatto di gol. Ha siglato il 26esimo gol in questo campionato e in Europa è secondo solo a Cristiano Ronaldo, a quota 27. Quindi ricapitolando: il Pipita si porta a casa una prestazione di carattere (alla faccia del chilo e mezzo di troppo), il gol ma, nonostante ciò, il suo sguardo cupo a fine partita non è passato inosservato. Non è andato neanche sotto la curva a festeggiare con i compagni o davanti le telecamere nel post-partita, segno che qualcosa lo ha irritato. La causa, però, rimarrà un mistero. Si può azzardare che avrebbe voluto siglare un altro gol, dato che a Castelvolturno era stato informato del poker di Ronaldo. Oppure, sia infastidito dalle voci di mercato che lo danno sempre più vicino al PSG…