INSIDE ROMA – INTER – Come nel 2006, sempre per gli stessi obiettivi. Inter-Roma si sfidano per il terzo posto, come dieci anni fa. Tante somiglianze, ad iniziare dalla panchina. Mancini su quella nerazzurra, Spalletti su quella giallorossa. Nel 2006 i posti validi per l’Europa che conta erano quattro, quest’anno tre, di cui due, apparentemente, già assegnati. Roma, Inter e Fiorentina a contendersi l’ambito piazzamento: i toscani come outsider, esattamente come nel 2006, i giallorossi come principali candidati al raggiungimento dell’obiettivo, contrariamente a dieci anni fa, quando erano i nerazzurri a partire avvantaggiati. Ma la storia non ha ancora raggiunto il suo apice, perché la Roma del primo Spalletti arrivava alla sfida contro l’Inter con undici vittorie consecutive, quella di oggi ne contava otto. Mancini è l’uomo degli incubi per Spalletti: per la seconda volta consecutiva il tecnico jesino interrompe la striscia giallorossa, ancora una volta per 1-1. Nel 2006 fu Materazzi a mettere fine ai sogni di gloria, con un colpo di testa a pochi minuti dalla fine. Questa volta è la Roma a recuperare, con Nainggolan che trova il pareggio sempre a pochi giri di orologio dalla fine.