Vargas Dr.Jeckyll e Mr.Hyde… Tricolor lasci sempre sul più bello

Posted By on Giu 19, 2016 | 0 comments


FRANCESCO FALZARANO
La prima sconfitta di Osorio sulla panchina del Messico é di quelle che non dimentichi per tutta la carriera. 0-7, risultato più che tennistico. Una storia da romanzo sudamericano , nel campo, nel punteggio e negli uomini .
Edu Vargas nei club non riesce ad esprimere tutto il suo talento, ma quando indossa quella maglia della Roja é l’idolo incontrastato dei sogni cileni. Capocannoniere lo scorso anno quando il Cile vince la competizione. Vicino a ripetersi quest’anno quando la squadra di Pizzi torna a far paura all’intero Sudamerica e soprattutto all’Argentina.  Gioco semplice, lineare ed efficace, determinazione e voglia di vincere; partita perfetta. Il Cile é sembrato quella squadra affamata e rabbiosa degli ultimi anni. Questa partita é più di una vittoria, perché psicologicamente lancia la Roja alla finale, e diventa il peggior incubo Albiceleste.
Il Messico lascia tutti e se stesso senza parole. Nessuno avrebbe pensato a questo epilogo per il Tricolor, che resta l’eterna delusa. Tutti puntavano sul team di Osorio, che per l’ennesima volta cade durante la “prova di maturità”. Santa Clara spegne i sogni messicani che escono dal Levi Stadium con le ossa rotte e le certezze ridotte al lumicino.  Passa la squadra di Pizzi, con una grandissima prova di forza. Ora tocca alla Colombia, in semifinale, mancherà Vidal, ma questo Cile fa sul serio: vuole bissare il successo dell’anno scorsa. Bentornata Roja.

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