Gianluca Guarnieri
10 marzo 2002, una data che difficilmente i tifosi romanisti dimenticheranno. Il trionfo. Gioia e disperazione contrapposte. E’ il bello ed il brutto del calcio, con emozioni diverse, e difficilmente replicabili.
Una serata da incubo, con Vincenzo Montella protagonista con ben 4 reti ed Alessandro Nesta, in crisi e costretto alla sostituzione dopo 45 minuti da tregenda. Per il piccolo centravanti di Pomigliano d’Arco un poker servito in una notte di trionfo. Non servì a nulla la rete laziale di Stankovic, per una disfatta incredibile ed epocale, favorita anche da una decisione quasi sbalorditiva del tecnico Zaccheroni che schierò per la prima volta una difesa a 3.
Una serata magica per la Roma, con il suggello finale del cucchiaio di Francesco Totti, sotto la Nord stordita e mortificata, mentre la Sud in totale estasi di gioia. Un 1-5 che ancora oggi provoca il sorriso nei tifosi giallorossi e la mestizia in quelli laziali. 14 anni oggi, eppure sembra ieri. Nei giorni a seguire gli sfottò si moltiplicarono, con “Gimme Five” di Jovanotti, gettonatissima nelle radio romane. Ironie e crudeltà da derby. La Roma dopo Da Costa e Delvecchio aveva trovato un altro spauracchio per la Lazio. Montella non avrebbe più dimenticato quella meravigliosa notte…